AERMEC: Multichiller EVO per gestire sistemi complessi

Alessio Gattone, AERMEC
Alessio Gattone, AERMEC

L’efficienza energetica dei refrigeratori non è solo legata a come essi vengono progettati, ma anche a come vengono gestiti all’interno degli impianti, specialmente quando la complessità e la dimensione del sistema aumentano. Ma buona parte dei progetti di impianti idronici di climatizzazione di taglia media e grande sono proprio caratterizzati da un elevato livello di complessità, non fosse solo che per il numero di elementi che devono lavorare in serie. Essi infatti spesso prevedono l’impiego di più refrigeratori e/o pompe di calore da collegare in parallelo, per soddisfare diverse esigenze. Disporre di più macchine è sicuramente un’importante opportunità da cogliere per incrementare l’efficienza complessiva della centrale attraverso la scelta della strategia di gestione più idonea alle macchine impiegate. La scelta della strategia di gestione deve considerare numerosi parametri che variano anche in dipendenza dell’impianto stesso e dei suoi componenti. Essa è normalmente deputata al progettista, ma richiede un notevole sforzo di tempo e ingegneristico. Da qui la volontà di offrire un sistema di gestione evoluto, in grado di ottimizzare istante per istante la relativa parzializzazione di refrigeratori collegati in parallelo.

MULTICHILLER EVO è il prodotto presentato da AERMEC al recente convegno dal titolo “F-gas ed ecodesign: l’impatto delle legislazioni europee sull’industria italiana” e il plus valore che propone rispetto ai sistemi precedenti è la logica basata su dati di funzionamento reali dei gruppi AERMEC, “know-how” non in possesso delle aziende che si occupano solo di controlli. Per la realizzazione di questo prodotto sono state fatte una serie di misurazioni in tutte le possibili configurazioni e con più strategie di gestione che hanno portato a raccogliere una elevata quantità di di dati. Tali dati sono stati acquisiti nelle camere di test Aermec, le più grandi d’Europa, monitorando gruppi fino a 2300 kW, a 50 e 60 Hz, con certificazione EUROVENT ed AHRI. La mappa di punti così ottenuta è poi stata trasformata in modello di simulazione che caratterizza fedelmente «tutte» le condizioni di lavoro dei gruppi frigoriferi.

Il prodotto sarà disponibile a breve sul mercato e si proporrà come uno strumento non solo di supervisione dell’intero impianto ma anche di determinare in base ai diversi parametri le condizioni di lavoro più efficienti del sistema.

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