Secondo dati freschissimi pubblicati dal dti – l’Istituto tedesco per il surgelato – Deutsches Tiefkühlinstitut – il surgelato in Germania viene acquistato dal 98% dei nuclei famigliari e a testa si consumano ormai ben 41,6 Kg di prodotto. Circa 2,8 miliardi di unità vengono vendute ogni anno. Freschezza, qualità, indipendenza dalle stagioni, durata, porzionabilità e non da ultimo praticità di preparazione: questi i vantaggi che i Tedeschi vedono nel surgelato, tanto che questo prodotto risulta importante per il fatturato del retail. Nel 2013 le vendite totali del segmento hanno registrato un +3,3% in valore a raggiungere 12,420 miliardi di € contro i 12,018 del 2012. Se si prende come paragone tutta l’industria alimentare tedesca, dove l’aumento del fatturato nel 2013 è ammontato a un +2,1%, allora si comprende il buono stato di salute del segmento, che nel 2013 è stato il quinto segmento più importante dell’industria alimentare tedesca.
Nel retail, dove il fatturato ha segnato circa 7 miliardi€ e un aumento dello 0,1% rispetto al 2012, le categorie che sono andate meglio nel 2013 sono state pesce, pizza, frutta e prodotti dolciari. Diversi gli andamenti nella gastronomia. Concretamente il segmento del surgelato ha visto nel 2013 un +1,5% in volume, di cui un +3,0% nella gastronomia e un +0,1% al retail. In totale sono state vendute 3.366.560 tonnellate di surgelato, di cui 1.759.039 al retail e 3.366.560 nella gastronomia. Il segmento delle verdure ha segnato una crescita generale dello +0,4% in volume, di cui un +1,4% alla gastronomia (arrivando a 191.718 tonnellate vendute) e un -0,2% al retail (scendendo a 284.364 tonnellate).