IPCC 2014 (parte seconda): siamo tutti attori!

Secondo la parte terza del rapporto IPCC, di cui abbiamo già parlato QUI, stabilizzare le concentrazioni di gas in atmosfera richiede una riduzione di emissioni da 1) produzione e uso di energia, 2) dai trasporti, 3) dall’industria, 4) dall’edilizia civile, 5) dall’agricoltura. Insomma, tutte le attività umane sono chiamate  a ridurre dove possibile, per questo ci sembra fuori luogo l’obiezione ai divieti d’uso di HFC di chi afferma che il settore della refrigerazione fa già abbastanza per il clima e che comune i gas fluorurati sono una minima parte dei gas serra. È passato il tempo per queste contradditorie. Il clima non aspetta certo!

Il rapporto afferma anche che: „ Ridurre l’uso di energia ci consentirebbe una maggior libertà nelle scelte di tecnologie  a basse emissioni di carbonio”. Infine “l’obiettivo principale delle misure per mitigare il clima è disaccoppiare le emissioni di gas serra dalla crescita delle economie e della popolazione.” E ancora: “Il cambiamento climatico è un problema globale, comune. La cooperazione internazionale è un elemento chiave per ottenere una mitigazione efficace”.. ma già far cooperare le istituzioni è una bella sfida di per sé!

 

Un paio di numeri: alla realizzazione di questa terza parte del rapporto IPCC sul clima hanno collaborato 235 autori di 58 paesi e sono stati elaborati bel 38.315 commenti.