Crescita record per il mercato europeo delle pompe di calore nel 2021

Vendite di pompe di calore in Europa nel 2021, per tecnologia – Fonte: EHPA

Le vendite di pompe di calore sono cresciute del 34% in Europa – un massimo storico, come rivelano i dati pubblicati dalla European Heat Pump Association EHPA. Sono state vendute 2,18 milioni di unità a pompa di calore in 21 Paesi*, quasi 560.000 in più rispetto al 2020. Questo porta il numero totale di pompe di calore installate nell’UE a 16,98 milioni, coprendo circa il 14% del mercato del riscaldamento**.

Thomas Nowak, segretario generale dell’Associazione europea delle pompe di calore, ha dichiarato: «La crescita record del settore delle pompe di calore nel 2021 fa parte di un importante passaggio al riscaldamento sostenibile in Europa. Abbiamo un triplo colpo: la politica dell’UE che spinge i governi a decarbonizzare il settore edilizio, i progressi della tecnologia delle pompe di calore e la pandemia di Covid che ha aiutato molti cittadini a rendersi conto che devono aggiornare le loro case. Più recentemente, la terribile guerra condotta dalla Russia contro l’Ucraina ha dimostrato la follia della nostra dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili per il riscaldamento».

Commentando il contesto globale, Rana Adib, direttore esecutivo dell’ente per le energie rinnovabili REN21, ha dichiarato: «Se si considera il settore del riscaldamento e del raffreddamento, che rappresenta oltre il 50% del consumo totale di energia, le energie rinnovabili rappresentano solo l’11%. La recente crisi energetica mette in evidenza quanto sia importante disporre di un sistema energetico efficace dal punto di vista dei costi, affidabile e basato sulle fonti rinnovabili: è qui che le pompe di calore svolgono un ruolo fondamentale in Europa e non solo».

In Europa, lo scorso anno, tutti i mercati nazionali delle pompe di calore hanno registrato una crescita sostanziale, anche se alcuni hanno registrato vendite molto più elevate rispetto ad altri. I maggiori guadagni relativi per le pompe di calore per il riscaldamento sono stati raggiunti in Polonia (un aumento dell’87%), Irlanda (+69%), Italia (+63%), Slovacchia (+42%) Norvegia, Francia (ciascuno +36%) e Germania (+28%).

L’87% del volume del mercato europeo è stato venduto in soli dieci Paesi (Francia, Italia, Germania, Spagna, Svezia, Finlandia, Norvegia, Polonia, Danimarca e Paesi Bassi). I primi tre Paesi, Francia, Germania e Italia, hanno rappresentato la metà delle vendite annuali.

I cinque maggiori mercati europei delle pompe di calore in termini di unità vendute (pompe di calore e unità di acqua calda) nel 2021 sono Francia (537.000 unità vendute, +36%), Italia (382.000, +64%), Germania (177.000, +26%), Spagna (148.000, +16%) e Svezia (135.000, +19%).

I maggiori incrementi assoluti rispetto ai dati del 2020 sono stati raggiunti in Italia (150.000 unità vendute in più rispetto al 2020 – un chiaro risultato delle favorevoli sovvenzioni nazionali), Francia (+143.000), Polonia (+43.000), Germania (+37.000) e Norvegia (+33.000).

«Queste cifre potrebbero salire ulteriormente l’anno prossimo, quando entrerà in vigore il piano REPowerEU per l’abbandono del gas russo e i suoi ambiziosi obiettivi per le pompe di calore. Vediamo però dei limiti nella fornitura di componenti che potrebbero frenare l’aumento. A questo proposito, vediamo la necessità di un piano d’azione per l’accelerazione delle pompe di calore nell’UE, per garantire una crescita regolare ed evitare strozzature nella fornitura o nelle risorse umane» ha aggiunto Jozefien Vanbecelaere, responsabile degli affari UE dell’Associazione europea delle pompe di calore.

 

* I 21 Paesi considerati sono Austria, Belgio, Svizzera, Repubblica Ceca, Germania, Danimarca, Estonia, Spagna, Finlandia, Francia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Svezia, Slovacchia e Regno Unito.

** Basato sull’ipotesi di 150-120 milioni di edifici residenziali e per uffici nell’UE-28.