L’Autorità doganale rumena presterà particolare attenzione alle importazioni di gas fluorurati a effetto serra in Romania, utilizzando dispositivi analitici e formando il personale per individuare le sostanze pericolose. Lo ha dichiarato l’Istituzione in un comunicato.
Il presidente dell’Autorità doganale rumena, Ion Cupă, ha avuto un incontro giovedì scorso con i rappresentanti dell’Associazione F-GAS Romania, che promuove l’innovazione e la ricerca nel campo dei gas fluorurati.
“Per sostenere le autorità doganali, F-GAS Romania si è offerta di procurare analizzatori da utilizzare dal personale doganale per identificare i gas potenzialmente pericolosi, nonché di fornire sessioni di formazione al personale doganale in questo campo“, si legge nel comunicato.
Le parti hanno concordato che si avvarranno anche dell’esperienza di specialisti della Direzione generale per la politica climatica della Commissione europea per sostenere la formazione del personale doganale in questo settore.
“In Romania vengono importati sia gas fluorurati ad effetto serra sfusi che prodotti e apparecchiature contenenti tali gas. Per questi gas esistono quote di importazione stabilite per ogni Paese, assegnate dalla Commissione europea ai singoli produttori e importatori. Siamo determinati ad attuare le migliori pratiche in collaborazione con gli operatori economici e le altre istituzioni responsabili“, ha dichiarato Cupă.
Allo stesso tempo, i rappresentanti delle autorità doganali e dell’Associazione delle aziende F-GAS Romania hanno discusso i regolamenti e la legislazione sui gas fluorurati, in particolare le modifiche legislative che entreranno in vigore il prossimo anno.
Le dogane svolgono un ruolo fondamentale nel monitoraggio e nel controllo delle sostanze pericolose, in particolare nella gestione dei gas HFC fluorurati. Le relazioni internazionali suggeriscono che il mercato nero degli HFC ha legami con la criminalità organizzata.
