Il polso del settore britannico del freddo

Star Refrigeration, azienda britannica con sede a Glasgow, ha recentemente effettuato una serie di mezze giornate di eventi formativi in tre diversi luoghi dell’Isola, che hanno visto la partecipazione da parte di consulenti, utenti di impianti di refrigerazione, gestori dei servizi di vari settori di business. I partecipanti erano interessati a saperne di piĂą circa le sfide e gli sviluppi attuali delle tecnologie del raffreddamento e del riscaldamento. Il tema degli incontri è stato “Il futuro del raffreddamento industriale e del riscaldamento: come raccogliere i benefici” e ha compreso presentazioni su regolamenti, legislazione, efficienza energetica, after sales pro attivo e recupero di calore, l’imminente eliminazione di R22, aggiornamenti sul regolamento gas fluorurati, idee per migliorare l’efficienza energetica, i vantaggi del monitoraggio dell’impianto e il monitoraggio delle prestazioni del sito, combinazione di raffreddamento e riscaldamento per ridurre le emissioni di anidride carbonica e le bollette energetiche. Ogni esperto ha partecipato a una sessione Q & A verso la fine della manifestazione, rispondendo alle domande del pubblico. Durante questa manifestazione durata tre giorni, Star Refrigeration ha tastato il polso del settore britannico con un sondaggio tra i partecipanti. Vediamone  brevemente i risultati. L’industria piĂą rappresentata è stata quella della produzione alimentare  con il 22% dei partecipanti, quindi i fornitori con un buon 18% ed il settore dei servizi negli edifici con il 14% dei partecipanti. Il 63% die partecipanti era in posizioni decisionali nella propria azienda.

Dal sondaggio è risultato che le questioni di interesse maggiore per gli utenti finali riguardano l’affrontare la sfida dell’efficienza energetica (26%) e il costo di funzionamento dell’impianto (18%), mentre un considerevole 16% ha riferito come la sostituzione dell’R22 sia una preoccupazione in cima alla propria agenda. Il settore della logistica è risultato essere il piĂą colpito dalla eliminazione dell’ R22. Altri problemi per le imprese sono la formazione di qualitĂ  e la prestazione del sistema (entrambe 3%).

I risultati mostrano anche che ogni settore ha una diversa idea di ciò che sono i suoi attuali problemi principali.  Ad esempio, l’80% dei servizi di costruzione ha concordato che il suo obiettivo principale è di diventare piĂą efficiente nell’utilizzo dell’energia. Il settore dell’industria alimentare è invece diviso sulle questioni che riguardano la sua attivitĂ , tendendo però a riconoscere nell’affidabilitĂ  dei sistemi il tema principale e l’area piĂą problematica. Nel complesso, il problema fondamentale comune a tutti i settori è  aumentare il risparmio energetico e migliorare l’efficienza energetica.

Infine, alla domanda quale fattore potrebbe aiutare il cliente nella decisione a favore di un impianto piuttosto che un altro, è risultato che il costo è un fattore importante per il 34% ddegli intervistati. Ma la maggior parte dei partecipanti (49%) basa il proprio processo decisionale sui costi totali del ciclo di vita di un impinato, sul rapporto prestazioni / qualità, sull’efficienza e affidabilità del sistema.

Dove va il business?

Ai partecipanti è stata anche rivolta la domanda: quali saranno i prossimi investimenti nei vostri impianti di riscaldamento/refrigerazione per ottimizzare la situazione? Circa la metà degli intervistati (il 43%) stanno pianificando di monitorare i propri sistemi in maniera più regolare e migliorare la manutenzione. Il 27% desidera migliorare l’efficienza energetica e il 17% opterebbe per modernizzare l’attuale sistema.