Enex Technologies, leader mondiale nelle soluzioni di raffreddamento, riscaldamento,ventilazione e refrigerazione (“HVACR”) naturali ed efficienti che contribuiscono a ridurre il riscaldamento globale, è entusiasta di annunciare la nomina di François Audo come CEO, a partire da oggi.
Audo porta con sé oltre 30 anni di esperienza dirigenziale in aziende manifatturiere. Dal 2019 al 2024, François è stato Vicepresidente e Amministratore delegato di Carrier Residential Light Commercial Europe e Riello, azienda leader nel settore HVAC. Dal 2017 al 2019 è stato Managing Director HVAC France di Carrier. L’esperienza di François comprende anche 6 anni presso Xylem Inc. e, infine, il ruolo di Presidente per l’Europa meridionale. In precedenza, è stato Sales Director EMEA presso ITT e Sales Engineer presso CSI. Ha conseguito la laurea in fisica presso l’Università di Brighton (Regno Unito).
Greg Deldicque, Fondatore e Chairman di Enex Technologies, ha sottolineato: “Sono entusiasta di dare il benvenuto a François Audo nel ruolo di CEO di Enex Technologies. Grazie alla sua comprovata esperienza nel raggiungimento degli obiettivi aziendali attraverso la soddisfazione dei clienti, il miglioramento dei processi e lo sviluppo dei talenti, François Audo guiderà la crescita, l’innovazione e la trasformazione. Nei suoi 30 anni di esperienza nel settore, ha dimostrato un grande successo lavorando in modo trasversale a più culture e modelli di business. La leadership diFrançois permetterà a Enex di continuare il suo percorso di successo”.
François Audo, CEO di Enex Technologies, ha commentato: “Enex Technologies intende continuare la sua missione di riduzione dell’impatto sul riscaldamento globale attraverso soluzioni naturali ed efficienti dal punto di vista energetico. Ilnostro portfolio di brand e tecnologie innovative per la transizione energetica – che comprende l’intero spettro di soluzioni HVAC, per la refrigerazione industriale e commerciale e scambiatori di calore – ci posiziona al meglio di fronte alle opportunità di un mercato in evoluzione. Non vedo l’ora di lavorare con il solido team già presente in Enex Technologies”.
Il nuovo CEO porta con sé una grande esperienza e una comprovata storia nel guidare le aziende verso una crescita sostenibile, con particolare attenzione all’integrazione, al miglioramento dei processi e allo sviluppo dei talenti. Questa nomina chiave arriva in un momento in cui l’azienda sta espandendo la propria influenza nel settore HVACR, a seguito di una serie di acquisizioni di successo e lanci di prodotti innovativi. Enex Technologies è oggi l’unico OEM in grado di offrire su larga scala un portfolio completo di soluzioni di refrigeranti naturali, raddoppiando la gamma di offerta comune del mercato.
Questo portafoglio integrato all’avanguardia consente ora all’azienda di sviluppare e lanciare un nuovo prodotto ogni mese. Il prestigioso MCE Innovation Awards recentemente assegnato alla pompa di calore a propano Emicon Everest290 durante Mostra Convegno Export (MCE) 2024 testimonia la capacità dell’azienda di oltrepassare i confini e ridefinire gli standard del settore.
Per sostenere la sua forte crescita, Enex Technologies ha recentemente investito oltre 8 milioni di euro in una nuova sede e in uno stabilimento di 7.500 m2 a Treviso e sta attualmente investendo 6 milioni di euro in un nuovo laboratorio di ricerca all’avanguardia, che sarà l’unico in Europa specializzato in apparecchiature HVACR che lavorano con tutti e 4 refrigeranti naturali.
Questo investimento è un ulteriore conferma dell’impegno di Enex Technologies nei confronti dell’Italia, che svolge un ruolocentrale nel progetto; 6 dei 12 siti industriali di Enex Technologies sono distribuiti tra nord, est e centro Italia. Solo in Italia, Enex Technologies ha creato oltre 150 nuovi posti di lavoro tra il 2019 e il 2023.
Enex Technologies ha in piano un fatturato di 200 milioni di euro per il 2024, raddoppiando le vendite rispetto al 2022. Il piano quinquennale prevede il raggiungimento della soglia dei 350 milioni di euro entro il 2027.
Secondo Eurostat, gli edifici dell’UE sono responsabili del 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas serra in Europa. In Italia, il riscaldamento di edifici residenziali, commerciali e pubblici è responsabile di oltre il 17,7% delle emissioni di CO2, secondo i dati Ispra.