L’edizione 2016 della classifica delle aziende e dei loro investimenti in R&D analizza le 2500 compagnie che hanno attuato i maggiori investimenti nel biennio 2015-2016. La classifica comprende aziende con base in Europa (590), negli USA (837) in Giappone (356) Cina (327) Taiwan (111) Sud Corea (75) Svizzera (58) e altri venti paesi.
Questa edizione della classifica mostra un significativo aumento in tutto il mondo delle attività di R&D aziendale, guidato da industrie dell’High tech e questo nonostante i ricavi siano diminuiti soprattutto nei settori a basso contenuto tecnologico.
Le 2500 aziende in classifica hanno investito in R&D circa € 696 miliardi nel 2015/16, con un incremento del 6,6% rispetto all’anno precedente. Le imprese dell’UE hanno aumentato piu di tutte i propri investimenti in R&D e le aziende asiatiche continuano a mostrare un importante livello di investimento, nonostante abbiano registrato un rallentamento delle crescite.
La crescita è stata trainata dalle aziende che operano nel settore che tradizionalmente più investe in R&D (ICT, salute e auto), che sono anche quelle che hanno registrato crescite significative nelle vendite, mentre il calo complessivo del fatturato è principalmente legato ai bassi costi del petrolio e ai prezzi delle commodity. L’industria del software ha mostrato la più alta crescita di R&S a livello mondiale.
Tra i primi 50 investitori in R&D ci sono 15 imprese dell’UE, come anche negli ultimi 50 posti e 30 sono le aziende europee tra le prime 100, uno in piu’ rispetto allo scorso anno. Alcune delle aziende in classifica operano anche nel settore della refrigerazione e climatizzazione.
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