Per aiutare i governi a garantire che i tecnici della refrigerazione e del condizionamento dell’aria (RAC) abbiano le competenze e le conoscenze necessarie per gestire in sicurezza i refrigeranti alternativi, UNEP OzonAction e AHRI- Air-Conditioning, Heating and Refrigeration Institute hanno lanciato la Refrigerant Driving License (RDL) in collaborazione con una coalizione di organizzazioni partner. L’RDL è destinato a integrare -non a sostituire – i programmi nazionali di qualificazione dei tecnici esistenti. Offre inoltre un quadro strutturato e pronto all’uso per i Paesi che non dispongono ancora di un programma nazionale di certificazione dei tecnici ma che desiderano iniziare a valutare i livelli di competenza della propria forza lavoro RAC. L’accettazione a livello mondiale è uno dei vantaggi principali dell’RDL. Un team di esperti internazionali guida questa iniziativa. Un comitato consultivo composto da rappresentanti delle principali associazioni HVACR garantisce l’accettazione globale.
«La formazione è incompleta senza un passo successivo che verifichi l’acquisizione di conoscenze e competenze» ha dichiarato Jim Curlin, responsabile di UNEP OzonAction. «La questione della certificazione è stata evidenziata come un’esigenza critica dal Comitato Esecutivo del Fondo Multilaterale, dai rapporti del Comitato delle Opzioni Tecniche per la Refrigerazione, dal Gruppo di Lavoro Aperto e dalle discussioni della Riunione delle Parti. L’RDL è stato finanziato dal Fondo Multilaterale attraverso il Programma di assistenza alla conformità di OzonAction». L’RDL è un programma di qualificazione “chiavi in mano” che consiste in due esami relativi a piccole applicazioni RAC. Un esame online condotto da AHRI verifica la conoscenza delle competenze. Un esame pratico, condotto dall’Associazione Europea degli Appaltatori di Refrigerazione, Condizionamento d’Aria e Pompe di Calore (AREA), verifica le prestazioni pratiche dei candidati. I tecnici che superano entrambi gli esami ricevono un certificato RDL e una tessera personalizzata.
Gli argomenti trattati negli esami sono: tipi di refrigeranti, strumenti, fabbricazione di tubi di rame, evacuazione e carica, strumenti per circuiti di refrigerazione, macchine per il recupero/ricicriciclolaggio, brasatura e sicurezza. «Nel mondo dei refrigeranti di nuova generazione, che includono gas infiammabili, ogni singolo tecnico dovrebbe essere formato sulle pratiche migliori e sicure, e ognuno di coloro che sono stati formati dovrebbe avere la conferma di aver acquisito le conoscenze e le competenze necessarie» ha dichiarato Curlin. L’obiettivo di RDL è aiutare i Paesi a sviluppare una forza lavoro HVACR che:
· Riduca gli incidenti di sicurezza, proteggendo i tecnici, gli utenti finali e il pubblico
· Prevenga le emissioni involontarie di refrigerante che riducono lo strato di ozono e contribuiscono al cambiamento climatico
· Garantisca migliori prestazioni delle apparecchiature
· Riduca i costi grazie a una maggiore efficienza energetica
· Garantisca ai governi e alle Unità Nazionali per l’Ozono (NOU) che i tecnici abbiano le competenze necessarie per sostenere il completamento dell’eliminazione degli idroclorofluorocarburi (HCFC) e avviare una riduzione sicura degli idrofluorocarburi (HFC).
L’RDL fornisce un processo strutturato di valutazione pratica e teorica, ma non fornisce la formazione sulle pratiche migliori e sicure: tale formazione deve essere ricercata da altre fonti, compresa quella fornita dall’UNEP, da altre Agenzie esecutive, da agenzie bilaterali o dal settore privato. I tecnici che si sottopongono agli esami RDL devono quindi essere adeguatamente formati o avere esperienza, soprattutto nella corretta gestione dei refrigeranti infiammabili prima di sostenere i test.
Maggiori informazioni: QUI