Il settore RACHP (refrigerazione, condizionamento dell’aria e pompe di calore) è uno dei settori che riguarda molti degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e può contribuire in modo significativo alla salvaguardia dell’ambiente, al benessere dell’umanità e alla crescita dell’occupazione e dell’economia a livello mondiale.
Oltre 15 milioni di persone sono impiegate nel mondo nell’industria della refrigerazione, il che significa che quasi 5 persone su 1000 hanno un lavoro legato alla produzione, all’installazione, alla manutenzione e all’assistenza di apparecchiature di refrigerazione. Le donne sono fortemente sottorappresentate in questo settore, come dimostra il fatto che solo il 6% dei membri delle associazioni/organizzazioni/istituzioni nazionali di refrigerazione sono donne. Poiché il fabbisogno di professionisti RACHP continua a crescere, è possibile realizzare un elevato potenziale intrinseco, incoraggiando le donne a perseguire l’istruzione e le opportunità di lavoro in questo settore.
Nel 2019, l’UNEP OzonAction e UN Women hanno pubblicato un opuscolo con le storie di 107 donne di 50 Paesi che lavorano nel settore RACHP per sensibilizzare sulle opportunità disponibili per le donne e riconoscere il loro successo. L’opuscolo mostra le esperienze di carriera di molte donne in tutto il mondo, ma evidenzia anche alcune sfide.
Per comprendere meglio il background, le motivazioni, le sfide e le opportunità affrontate dalle donne che lavorano nel settore RACHP, l’Istituto Internazionale della Refrigerazione (IIR) e OzonAction del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) hanno condotto un sondaggio a livello mondiale in collaborazione con diversi partner.
Un totale di 810 donne di tutti i continenti ha risposto a questo sondaggio, disponibile in inglese, francese, spagnolo, portoghese, russo, arabo e cinese. Il 59% delle intervistate ha meno di 40 anni e la metà ha un diploma post-laurea, il che indica probabili limiti del sondaggio nel raggiungere le donne che lavorano nel settore come tecnici.
Il settore di lavoro delle rispondenti è uniformemente distribuito tra refrigerazione residenziale/commerciale e condizionamento dell’aria, con un terzo delle intervistate che lavora in più di un sotto-settore. Le motivazioni per questa scelta di lavoro? Soprattutto l’impatto ambientale, la sensazione di svolgere un lavoro utile alla società, poi il fatto che si tratta di un’area tematica interessante, la diversità dei ruoli disponibili e la sicurezza del lavoro associata al settore.
È interessante notare che “guadagnarsi il rispetto dei colleghi” è stato indicato come il risultato professionale di maggior orgoglio per molte donne. Studi precedenti hanno dimostrato che il sostegno dei colleghi, in particolare di quelli di sesso maschile, è fondamentale per mantenere le donne in posizioni ingegneristiche e per far progredire la loro carriera.
I risultati del sondaggio sono disponibili QUI