CAREL: continua la crescita a doppia cifra percentuale

Il Consiglio di Amministrazione di CAREL Industries S.p.A. ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2022. I ricavi consolidati ammontano a Euro 261,3 milioni, rispetto agli Euro 202,6 milioni al 30 giugno 2021, in crescita del 29,0%. Al netto della variazione di perimetro legata al consolidamento di CFM, Enginia (ed in minima parte di Arion) pari a Euro 15,8 milioni, e dell’effetto positivo dei cambi, pari a circa Euro 6,1 milioni, l’incremento sarebbe stato pari al 18,2%.

Financial highlights

• Ricavi consolidati pari a Euro 261,3 milioni, +29,0% rispetto al primo semestre del 2021 (+26,0% a cambi costanti). A parità di perimetro la crescita sarebbe stata pari a 21,2%.
• EBITDA consolidato pari a Euro 56,1 milioni (inclusi Euro 3,8 milioni derivanti dal consolidamento integrale delle società CFM ed Enginia), in aumento del 27,2% rispetto ai primo semestre del 2021 e corrispondente al 21,5% dei ricavi.
• Risultato netto consolidato pari a Euro 34,8 milioni, +29,7% rispetto al risultato netto registrato nel primo semestre del 2021;
• Posizione finanziaria netta consolidata negativa pari a Euro 74,8 milioni
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Dichiarazione dell’Amministratore Delegato

Francesco Nalini, Amministratore Delegato del Gruppo, ha dichiarato: “Per il sesto trimestre consecutivo CAREL registra una crescita organica dei ricavi a doppia cifra percentuale. Il Gruppo beneficia, anzitutto, dei risultati delle scelte strategiche operate nel corso degli anni basate, tra l’altro, sull’innovazione di prodotto per la sostenibilità ambientale. Proprio in quest’ottica abbiamo aderito qualche settimana fa al Global Compact delle Nazioni Unite, ribadendo pubblicamente il nostro impegno verso quel successo sostenibile e durevole che ha nei 10 principi del Global Compact alcuni dei suoi elementi fondanti. A ciò si aggiungono le iniziative promosse con l’obiettivo di incrementare la resilienza produttiva che hanno permesso di mantenere un tasso di crescita così alto nonostante lo scenario particolarmente complesso in termini di shortage di materiale elettronico. Per il prossimo futuro, il contesto macro-economico globale si presenta ancora molto sfidante: al fenomeno dello shortage e al generalizzato incremento dei costi, si sommano dei segnali di rallentamento dell’economia che potrebbero essere esacerbati dalle politiche monetarie restrittive poste in essere dalla Federal Reserve e dalla Banca Centrale Europea. In tale contesto, CAREL continuerà a sviluppare il business nelle sue nicchie, che presentano dei trend sia di breve che di lungo periodo decisamente positivi, guardando al futuro con ottimismo e fornendo soluzioni sempre più avanzate che anticipino i bisogni del mercato.”