„Cooling on the Move“ – il futuro del condizionamento mobile.

I condizionatori d’aria nelle autovetture, nei furgoni, negli autobus e nei camion merci, noti collettivamente come MAC (Mobile Air Conditioning), consumano grandi quantità di energia. Il carburante che usano e le perdite di refrigerante sono corresponsabili di una quantità significativa di emissioni di gas serra.

Un nuovo rapporto di IEA – International Energy Agency – appena pubblicato, esplora l’attuale consumo globale di energia dai sistemi mobili di condizionamento dell’aria, insieme alle conseguenti emissioni di gas serra dal consumo di energia e dai refrigeranti che essi perdono.

Senza ulteriori azioni strategiche, entro il 2050 il consumo di energia derivante dall’aria condizionata mobile potrebbe quasi triplicare fino a consumare oltre 5,7 milioni di barili di petrolio al giorno.

In particolare, nel rapporto si mette in evidenza che:

  • I condizionatori d’aria in autovetture, furgoni, autobus e camion merci – collettivamente noti come aria condizionata mobile (MAC) – consumano quasi 2 milioni di barili di petrolio equivalente al giorno (Mboe / giorno);
  • le emissioni di gas serra (GHG) da MAC ammontano a circa 420 milioni di tonnellate di CO2 equivalente (MtCO2-eq), oltre l’1% delle emissioni globali di CO2 legate all’energia. Il consumo di energia è responsabile di circa il 70% di queste emissioni, mentre le emissioni di gas a effetto serra provocate dalle perdite di refrigerante rappresentano il 30%;
  • la proporzione del consumo annuo di carburante del veicolo utilizzato dal MAC varia a seconda del paese, compreso tra il 3% nei climi più freddi e il 20% nei climi più caldi. Sebbene per tempi brevi, MAC può raggiungere un picco di oltre il 40% in climi caldi e traffico congestionato. Per i veicoli elettrici, MAC può ridurre l’autonomia di guida fino al 50% nei giorni caldi e umidi;
  • senza ulteriori interventi politici, entro il 2050 il consumo di energia da MAC potrebbe superare i 5,7 Mboe / giorno. Questo triplicare dei consumi è guidato da un aumento del numero di autovetture su strada, da circa 1 miliardo di oggi a oltre 2 miliardi, con una proporzione maggiore dell’aumento dei climi più caldi. L’aumento complessivo previsto delle temperature ambientali globali determinerà un’ulteriore domanda di condizionamento dell’aria. Senza ulteriori interventi politici, le emissioni di gas a effetto serra risultanti dall’uso di energia e dalle perdite di refrigerante nel 2050 potrebbero triplicare fino a 1 300 MtCO2-eq.
  • in uno scenario di raffreddamento efficiente, i miglioramenti dell’efficienza energetica potrebbero limitare il consumo di energia a 2,8 Mboe / giorno. Con refrigeranti a basso potenziale di riscaldamento globale (GWP) inclusi in questo scenario e parziale elettrificazione della flotta di veicoli, le emissioni di gas serra entro il 2050 sarebbero inferiori del 20% rispetto ad oggi a 320 MtCO2-eq.
  • La politica svolgerà un ruolo fondamentale nel limitare la crescita delle emissioni da MAC. Il consumo di energia MAC potrebbe essere incluso negli attuali standard di risparmio di carburante, metodi di prova del veicolo ampliati e / o standard minimi di prestazione per specifici componenti di condizionamento dell’aria.

Il rapporto fornisce una sintesi delle opportunità tecniche per migliorare l’efficienza del condizionamento mobile. A ciò si aggiunge una revisione dei diversi tipi di refrigeranti alternativi per il raffreddamento e il loro potenziale impatto sul riscaldamento globale. Queste due analisi sono combinate per sviluppare uno scenario di alta efficienza e basso potenziale di riscaldamento globale. L’analisi del rapporto si basa su uno studio della letteratura e si avvale del modello di mobilità dell’IEA, che fornisce approfondimenti sullo stock attuale e previsto dei veicoli stradali. Infine, il rapporto esplora il ruolo che la politica del governo può svolgere nel supportare lo sviluppo e l’installazione di sistemi di climatizzazione mobili più efficienti.

Il rapporto, in inglese e dal titolo “Cooling on the move”, è disponibile liberamente QUI.