Nell’agosto del 2006 si inaugurò in Germania il primo supermercato refrigerato esclusivamente a CO2. Era una filiale di Aldi Süd, marchio che iniziò proprio così la sua storia di successo con la CO2 transcritica. Infatti nel 2010 il marchio ha stabilito che tutti i nuovi edifici fossero dotati di sistemi di refrigerazione a CO2 e dall’inizio del 2016 in ogni filiale si installano solo centrali a CO2. Oggi Aldi ha già più di 750 impianti di refrigerazione a CO2 – che corrisponde già a circa il 40% di tutti i negozi di Aldi. Quella di Aldi è una storia che porta anche una firma italiana, ovvero quella di EPTA che nel 2006 costruì proprio il primo impianto. Per inciso: in Italia il primo impianto transcritico è stato installato nel 1998.
Da allora ne è stata fatta di strada, sia in termini di numeri, sia in termini di tecnologia. Oggi la maggior parte degli impianti a CO2 non solo raffredda la parte refrigerazione di un supermercato, ma regola anche le temperature ambientali. Infatti i cascami di calore possono essere recuperati per riscaldare gli ambienti e questo rende la tecnologia particolarmente sostenibile.
A giudicare dai passi da gigante fatti negli ultimi dieci anni, possiamo aspettarcene delle “belle” da questa tecnologia. Staremo a vedere. Prossima tappa per informarsi: Chillventa!
