Fonte: IIR
In una nota tecnica l’ IIR – Istituto Internazionale della Refrigerazione, con sede a Parigi, calcola che il numero di sistemi di refrigerazione, condizionamento e pompe di calore al mondo sia attorno ai 3 miliardi, inclusi 1,5 miliardi di refrigeratori domestici. Afferma, inoltre, che le vendite annuali di tali sistemi ammonti globalmente a 300 miliardi di USD.
In termini di occupazione l’IIR stima che circa 12 milioni di persone a livello mondiale siano impiegate nel settore del freddo e delle pompe di calore. Il che sarebbe a dire circa un lavoratore su quattro, cifra che aumenta in paesi quali l’Australia. Negli USA le proiezioni indicano che l’impiego di tecnici installatori nel settore riscaldamento/ventilazione/refrigerazione/condizionamento aumenterà del 21% entro il 2020.
Anche dal punto di vista energetico il settore conta numeri di tutto rispetto. Esso richiede circa il 17% di tutto il consumo mondiale di elettricità, un numero importante se si considera che l’efficienza energetica degli apparecchi aumenta di continuo. Inoltre molti di essi si lasciano oggi accoppiare all’utilizzo di energie rinnovabili, diminuendo l’impronta carbonica del settore.
È però anche vero che il numero di apparecchi in uso è destinato ad aumentare e si calcola che al 2030 il consumo energetico del settore potrebbe essere, ad esempio, tre volte l’attuale capacità generata dall’intero Regno Unito.
