In occasione del Consiglio Direttivo dello scorso 26 novembre, Marco Nocivelli è stato eletto nuovo Presidente di Assofoodtec, l’Associazione italiana costruttori macchine, impianti, attrezzature per la produzione, la lavorazione e la conservazione alimentare, federata ANIMA.
Già alla guida del comparto Costruttori Impianti Frigoriferi di Assofoodtec, ruolo in cui è stato recentemente riconfermato, Nocivelli è anche Vice Presidente ANIMA con delega ai rapporti economici per il biennio 2015-2016.
Classe 1966, inizia la sua carriera presso la Andersen Consulting (oggi Accenture). Dopo una esperienza quinquennale in Francia, dove ha ricoperto vari incarichi fino a quello di Direttore del sito di produzione di Vendome della Cepem SA (produzione piani cottura e cappe aspiranti), è divenuto nel 2000 Amministratore delegato della COSTAN Spa, azienda italiana leader nella refrigerazione commerciale e parte del gruppo Epta Spa. Successivamente, ha ricoperto ruoli strategici volti all’internazionalizzazione del Gruppo Epta Spa, di cui è divenuto Co-Amministratore delegato nel 2011.
“Sono felice e onorato di essere stato nominato alla guida del comparto – dichiara il neo Presidente Nocivelli. Inizio il mio lavoro nel segno della continuità con le attività svolte da Assofoodtec fino ad oggi, ma con la volontà di rafforzare la comunicazione del nostro eccellente know-how, sia attraverso le istanze normative, sia attraverso i rapporti internazionali. In occasione di Expo 2015 abbiamo creato il motto «Great Technologies for Great Food» proprio per ricordare che la buona cucina italiana è frutto di buone tecnologie Made in Italy per la lavorazione, preparazione e conservazione alimentare. Continueremo a ribadirlo con l’ambizione di diventare un punto di riferimento per tutte le filiere riconducibili al foodtech”.
“È importante anche intensificare il rapporto con gli associati – continua Nocivelli – come associazione di categoria ci impegniamo a offrire un valore aggiunto in termini di settore e a rafforzare i rapporti con le fiere che ci rappresentano. Promuoveremo anche la realizzazione di studi di settore sui singoli comparti: i dati certificati aiuteranno a fornire il quadro di un settore solo apparentemente piccolo, come ha dimostrato chiaramente l’Esposizione Universale”.