COLD-ENERGY: metti un turbo al compressore!

COLD-ENERGY
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II Progetto COLD-ENERGY, supportato dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, e portato avanti dai partner di progetto Angelantoni Clean Tech, Università degli Studi di Roma “Roma Tre” e l’azienda di servizi integrati Se.Te.L. s.r.l., ha avuto come obiettivo ultimo lo sviluppo di un dispositivo innovativo per ridurre drasticamente il consumo energetico del parco refrigerante italiano, mediante l’aggiornamento degli impianti.

COLD-ENERGY ha promosso

  • la realizzazione di uno studio per l’individuazione delle soluzioni più idonee, in relazione alla classe di potenza delle macchine;
  • lo sviluppo di un dispositivo di risparmio energetico, sia per macchine di nuova generazione che per impianti esistenti;
  • la misurazione degli effettivi benefici di efficienza energetica lungo la catena energetica del freddo;
  • l’individuazione dei benefici ambientali effettivi in termini di emissione di gas serra e dei principali inquinanti, come effetto indotto dal risparmio energetico.

I risultati del progetto hanno portato alla brevettazione di un sistema che prevede l’aggiunta all’impinato frigorifero tradizionale un dispositivo che incorpora la tecnologia di derivazione automobilistica dei turbocompressori e che, grazie ad un recupero di calore del liquido frigorigeno, può aumentarne del 15-20% l’efficienza. L’aggiunta di turbocompressori consente di stimare un risparmio energetico, per il parco criogenico nazionale, tra il 15% ed il 20%, dipendentemente dalla tipologia e dalle dimensioni di impianto. La prospettiva di risparmio sulla bolletta è di oltre 100 milioni di € all’anno, a livello nazionale, se tutti gli impianti criogenici venissero equipaggiati con il dispositivo COLD-ENERGY.

Di questo interessante progetto si parla a pagina 72 del numero di dicembre di zero sotto Zero ( QUI )