È possibile dimezzare i consumi energetici nei centri di calcolo

Uun nuovo approccio permette di dimezzare il consumo energetico deic entri di calcolo (in blu) rispetto ad una gestione tradizionale dell’energia (in rosso)

I centri di calcolo hanno consumi energetici molto elevati. Secondo una ricerca condotta in Germania nel 2012 i 2,4 milioni di Server della nazione hanno consumato circa 9,4 TWh di corrente. Questo consumo è paragonabile all’incirca alla produzione di 4 centrali a carbone di media potenza. Il fabbisogno energetico dei centri di calcolo cresce di continuo. Le proiezioni dell’Azienda americana Cisco, ad esempio, affermano che nei prossimi 4 anni il fabbisogno aumenterà del 21%. Una delle voci di maggior consumo è quella del condizionamento che, insieme a stoccaggio e memorizzazione dell’informazione, collegamenti etc. , richiede il 23% delle esigenze energetiche dei centri informatici in Germania ovvero 13 TWh/anno.

Un progetto di ricerca dal nome AD4DC  – Adapative Computing for Green Data Centers  – ha cercato possibilità di risparmio applicando però un approccio olistico. Il software gestionale dei carichi energetici che ne è risultato controlla le varie funzioni che consumano energia – funzionamento dei Server, climatizzazione, etc  – al reale fabbisogno in modo puntuale. Per testare il software sono stati utilizzati 8 Server che , rispetto  a sistemi non ottimizzati, hanno registrato un risparmio del 57% dell’energia. Maggiori infromazioni: QUI