UK e pompe di calore: una relazione non ancora solida

Nel 2014, 18.710 pompe di calore sono state vendute nel Regno Unito rispetto alle 17.632 unità nel 2013, con un conseguente aumento del 6,1%.

Le pompe di calore sono state vendute per lo più in aree prive di rete del gas, dove dunque si trovano a competere con il petrolio e con le caldaie elettriche, soprattutto.

Non si tratta di numeri esaltanti e di fatti: il governo ha ridotto la spesa, in particolare per l’edilizia sociale. Poiché i tempi di pianificazione e di progetto possono essere significativi, i fornitori di alloggi sociali non sono stati disposti a impegnarsi per un investimento iniziale di capitale prima delle prossime elezioni.

Un fattore rilevante è il prezzo del gasolio da riscaldamento, che è diminuito in modo significativo nella seconda metà del 2014. I regolamenti edilizi non favoriscono in maniera sufficiente le pompe di calore e per raggiungere gli obiettivi di risparmio basta  montare un buon isolamento e utilizzare una caldaia a gas ad alta efficienza.

Il sistema di incentivi per il riscaldamento da fonti rinnovabili non ha sostenuto le vendite di pompe di calore come previsto; la consapevolezza dei consumatori della tecnologia a pompa di calore è ancora ad un livello basso; la fiducia nel prodotto è bassa da entrambi i lati, installatori e utenti finali.

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