Stati Generali dell’Efficienza Energetica: cosa ci manca?

Lo scorso 16 ottobre aĀ Verona, nellā€™ambito diĀ Smart Energy Expo, gli Stati Generali dell’Efficienza Energetica hannoĀ presentato i risultati della consultazione da loro lanciata nel 2015. L’iniziativa ha ricevutoĀ oltre 350 contributiĀ da enti pubblici e privati, associazioni, imprese e cittadini. Fra le proposte piĆ¹ innovative della ā€˜communityā€™ arrivate online: la diffusione diĀ Internet of ThingsĀ (IoT), la ā€˜rete delle coseā€™ nella quale gli oggetti diventano ā€˜intelligentiā€™ e in grado di comunicare fra di loro per ottimizzare i consumi di energia; o ilĀ nuovo ruolo delle bancheĀ che si propongono di svolgere il ruolo di ESCo per gestireĀ  lā€™intero processo dallā€™acquisto, alla riqualificazione energetica, alla vendita o locazione degli immobili,Ā o i condomini ā€˜greenā€™, comunitĆ  attivamente impegnate sullā€™obiettivo comune del risparmio energetico.
Innovativa anche laĀ modalitĆ  di presentazione dei risultati, in veste di ā€˜sfida allā€™ultimo kilowattora risparmiatoā€™. Partendo dallā€™esito della consultazione,Ā operatori ed esperti si sono confrontati ā€˜in direttaā€™ su quanto ĆØ stato fatto e quanto resta da fare, con un focus su esperienze di successo nel campo dell’efficienza energetica.
I rappresentanti dei progetti selezionati hanno sfidato esperti e membri delle istituzioniĀ sulla semplificazione normativa, i sistemi di finanziabilitĆ , la comunicazione e la formazione nel campo dell’efficienza energetica e, allo stesso tempo, fornito spunti e stimoli partendo dalle loro esperienze.

Per quanto riguarda l’industria sono state evidenziate le seguenti proposte per un miglioramento dell’efficienza energetica in tutti i settori della produzione:

  • Requisiti minimi di eff. energeticaĀ applicati anche adĀ apparecchiature non UE
  • Maggiore sorveglianza del mercato
  • Costo dell’energia decrescente connesso ai risparmiĀ rispetto alla bolletta precedente
  • Estendere e promuovere contratti EPC traĀ energyĀ supplierĀ (DSO che agirebbe come ESCO) e industriaĀ energivora
  • Retrofit di impianti produttivi con ROIĀ certi e elevato livello innovativo.

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