ECHA: prosegue il lavoro sui PFAS

Dopo aver esaminato il gran numero di commenti ricevuti durante la consultazione sulla questione PFAS, l’ECHA chiarisce le prossime fasi della proposta di restrizione di tali molecole nell’ambito del REACH, il regolamento dell’UE sulle sostanze chimiche.

I comitati scientifici dell’Agenzia per la valutazione dei rischi (RAC) e per l’analisi socioeconomica (SEAC) valuteranno la proposta di restrizione insieme ai commenti della consultazione per lotti, concentrandosi sui diversi settori che potrebbero essere interessati.

In parallelo, le cinque autorità nazionali che hanno preparato la proposta stanno aggiornando la loro relazione iniziale per rispondere ai commenti della consultazione. Questo rapporto aggiornato sarà valutato dai comitati e servirà da base per i loro pareri.

I settori e gli elementi che saranno discussi nelle prossime tre riunioni del comitato sono:

  • Riunioni di marzo 2024: Miscele di consumo, cosmetici e sciolina; Pericoli dei PFAS (solo da parte del RAC); Approccio generale (solo da parte del SEAC)
  • Riunioni di giugno 2024: Placcatura dei metalli e fabbricazione di prodotti metallici; Ulteriori discussioni sui pericoli (solo da parte del RAC)
  • Riunioni di settembre 2024:Tessili, tappezzeria, cuoio, abbigliamento, tappeti (TULAC); Materiali a contatto con gli alimenti e imballaggi; Petrolio e miniere.

Ulteriori informazioni sui piani dei comitati per la valutazione dei settori rimanenti e sulle prossime fasi procedurali saranno comunicate man mano che i lavori procedono. Queste informazioni saranno comunicate in concomitanza con le riunioni dei comitati.

L’ECHA afferma che si sta impegnando al massimo per far progredire la formulazione dei pareri, seguendo gli aggiornamenti apportati alla proposta dalle cinque autorità nazionali. L’Agenzia trasmetterà i pareri finali alla Commissione europea nel più breve tempo possibile, garantendone la trasparenza, l’indipendenza e l’alta qualità.