Gas refrigeranti e obiettivi climatici – Nuova puntata del podcast “La voce del freddo”

podcast chemoursUn nuovo episodio del ciclo di podcast “La voce del freddo”, dedicato al mondo della refrigerazione e del condizionamento, realizzato grazie al contributo educazionale di Chemours.

La collana completa sarà un punto di riferimento per tutti gli addetti ai lavori interessati ad approfondire tematiche legate a ricerca e innovazione, efficienza energetica, normativa e tutela ambientale nel mondo del “freddo”.

In questa puntata ascoltiamo Ennio Campagna di ASSOGASTECNICI, l’associazione che rappresenta circa il 95% del mercato nazionale dei produttori di gas, refrigeranti inclusi.

La puntata odierna è dedicata ai gas refrigeranti ed al loro importante ruolo per poter raggiungere gli ambiziosi obbiettivi climatici che l’Unione Europea si è prefissata. La regolamentazione in corso di revisione impatterà pesantemente sulle scelte e sugli utilizzi di questi elementi chiave per l’efficienza e la sicurezza degli impianti di condizionamento e refrigerazione.

Diventa quindi centrale il ruolo dei produttori e distributori di gas refrigeranti, così come di tutta l’industria del settore, per poter conseguire i risultati che ci siamo prefissati.

«In vari settori si è ridotto molto l’uso dei gas “clima alteranti” tra cui quello della refrigerazione commerciale, in cui si sta progressivamente impiegando fluidi a basso GWP e i gas cosiddetti “naturali”, come la CO2 e l’R290 (Propano). Questi gas “naturali” non sono però sempre la migliore soluzione dal punto di vista ambientale, in quanto in una valutazione complessiva, vanno considerate non solo le emissioni dirette (dovute quindi al GWP del gas utilizzato), ma anche quelle indirette, prodotte dall’uso di combustibili fossili per la produzione dell’energia elettrica necessaria al funzionamento degli impianti. Ricordiamo poi che anche i gas naturali vengono prodotti con cicli industriali e non ottenuti a impatto zero per l’ambiente»