L‘azienda Star Refrigeration sponsorizza quest’anno la Cold Chain Refrigeration Week 2023, una conferenza online che si terrà dal 18 al 21 luglio, organizzata dalla Cold Chain Federation. L’evento è specificamente concepito per fornire indicazioni preziose sulle alternative di refrigerazione naturale, per affrontare le sfide dell’aumento delle temperature estive e per comprendere le ultime modifiche alle normative ambientali.
Gli esperti di Star parteciperanno a tre webinar formativi, a partire dalla presentazione di martedì 18 luglio alle ore 10.00, che analizzerà l’uso di ammoniaca e CO2 come alternative sostenibili ai refrigeranti fluorurati.
Gli esperti dell’azienda parteciperanno inoltre come relatori a due ulteriori sessioni di discussione che si terranno il 20 e il 21 luglio. Queste sessioni forniranno una piattaforma per conversazioni approfondite sulle sollecitazioni cui sono sottoposti i sistemi di refrigerazione in presenza di temperature elevate e sull’introduzione della legislazione sui PFA o “Forever Chemicals” e sul loro impatto ambientale.
Durante la sessione intitolata “Alternative ai gas fluorurati: Ammoniaca e CO2” di martedì 18 luglio, il direttore commerciale di Star Refrigeration Stuart Webb, parlerà dei vantaggi di questi due refrigeranti naturali e fornirà una visione equilibrata su dove e quando utilizzarli. Inoltre, presenterà esempi reali di installazioni Star di successo che utilizzano ammoniaca, CO2 e una combinazione delle due, condividendo le sfide e le considerazioni legate all’implementazione di queste alternative per varie esigenze operative e commerciali.
Stuart ha dichiarato: «Con l’aumento della domanda di refrigeranti che limitino il riscaldamento globale, i proprietari di magazzini frigoriferi e di refrigerazione dovranno cercare alternative naturali valide come la CO2e l’ammoniaca. Entrambi i refrigeranti hanno una comprovata esperienza e ciascuno presenta vantaggi distinti per le aziende. Tuttavia, la scelta del refrigerante più adatto e della tecnologia che si allinea ai requisiti operativi specifici di ogni sito può essere impegnativa. È quindi importante valutare le implicazioni tecniche, di sicurezza e di costo di ciascuna opzione per fare la scelta giusta».
Il webinar del 20 luglio, “Coping with 40°C: minimising energy usage and breakdowns in hot weather“esaminerà le pressioni esercitate sui sistemi di refrigerazione più „anziani” durante le alte temperature estive. Diversi relatori discuteranno le previsioni sulle temperature future e daranno indicazioni su come ridurre il consumo energetico e garantire la continuità delle operazioni durante la stagione calda. I partecipanti avranno inoltre la possibilità di porre domande. Le temperature medie in Europa stanno aumentando, causando il funzionamento delle apparecchiature di refrigerazione esistenti al di fuori dei parametri di progettazione previsti, il che potrebbe portare a un funzionamento inefficiente o a un guasto del sistema.
Josh Collins, Technical Sales Engineer di Star Refrigeration, ha dichiarato: «I proprietari di impianti di refrigerazione devono pianificare in anticipo la prevenzione delle perdite di freddo nei siti con apparecchiature obsolete o sottoposte a manutenzione irregolare, soprattutto durante i mesi estivi, quando gli appaltatori della manutenzione possono essere sommersi di richieste. Alcuni suggerimenti per ridurre al minimo le interruzioni durante la stagione calda includono la vigilanza sul controllo delle porte, il monitoraggio della temperatura dell’impianto, misure preventive proattive per preservare le scorte delle celle frigorifere quando le temperature dell’impianto iniziano a salire e l’ispezione regolare dei condensatori per garantire prestazioni ottimali. Per i condensatori raffreddati ad aria, garantire la pulizia è importante per garantire l’efficienza e l’affidabilità del funzionamento dell’impianto di refrigerazione».
Venerdì 21 luglio alle ore 10, l’ultimo webinar “ PFAs explained: How they could impact future refrigerant regulation and corporate sustainability policies“, esaminerà l’impatto ambientale dei PFAs – sostanze poli e perfluoroalchiliche (PFAS). Conosciuti come “sostanze chimiche perenni” a causa del lungo tempo che impiegano per degradarsi, i PFAs presentano proprietà gravemente tossiche e si accumulano rapidamente nell’atmosfera terrestre e nei corpi idrici. La discussione di venerdì si concentrerà in particolare sull’uso dei PFAs nei refrigeranti, con i relatori che sottolineeranno come le future normative potrebbero potenzialmente influenzare le aziende della catena del freddo. Nel 2021, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) ha aumentato il numero di sostanze chimiche definite come PFAS a oltre 9000, tra cui molti refrigeranti HFO che utilizzano molecole fluorurate. Di conseguenza, per rimanere operativi a lungo termine, i proprietari degli impianti potrebbero dover trovare alternative ai refrigeranti che possono rientrare in questa definizione.
L’evento online della Refrigeration Week della Cold Chain Federation si svolgerà nella settimana che inizia il 17 luglio 2023 con 3 webinar della durata di un’ora ciascuno.
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