BEYOND WORDS: occorre una azione del settore privato per rendere il settore del freddo più sostenibile

I recenti rapporti del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) dimostrano che l’insieme dei contributi governativi per ridurre le emissioni di gas a effetto serra non è sufficiente da solo a consentire di limitare il riscaldamento a 1,5°C. Gli investimenti e le azioni del settore privato possono dare un contributo fondamentale a questo sforzo, ma devono essere sviluppati all’interno di un quadro che si allinei con gli obiettivi basati sulla scienza e che garantisca trasparenza e responsabilità per il rispetto degli impegni.

L’eliminazione degli idrofluorocarburi (HFC), gas serra super potenti utilizzati principalmente come refrigeranti nel settore del raffreddamento, è fondamentale per raggiungere gli obiettivi climatici globali. Alla Conferenza delle Parti sul Clima delle Nazioni Unite del 2023 (COP 28), che si terrà a Dubai, si prevede che il raffreddamento sostenibile sarà uno dei temi principali. Il settore del raffreddamento ha tardato ad adottare obiettivi di riduzione delle emissioni basati su dati scientifici, presentando un’opportunità unica per far progredire le azioni volte a svolgere il ruolo cruciale di ridurre e infine eliminare gradualmente gli HFC per affrontare la crisi climatica.

Il nuovo rapporto dell’EIA  – Environmental Investigation Agency – esamina i precedenti impegni volontari del settore privato in materia di raffreddamento sostenibile e offre un quadro per lo sviluppo di nuovi impegni che siano trasparenti, misurabili e adeguatamente ambiziosi per ridurre le emissioni in questo decennio cruciale per l’azione sul clima.