Si tiene questa settimana a Milano la XX edizione del Convegno Europeo delle Nazioni Unite e del Centro Studi Galileo. Giovedi 8 giugno e Venerdi 9 giugno al Politecnico di Milano sono attese oltre quaranta presentazioni da parte di esperti del settore HVACR (Riscaldamento, ventilazione, condizionamento, refrigerazione e pompe di calore).
Patrocinato dal MASE, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Convegno Europeo rappresenta da quasi quarant’anni un punto di riferimento per l’intero settore. Diversi i temi in programma: lotta ai cambiamenti climatici, l’avvento delle pompe di calore, le reazioni dell’industria alle nuove normative europee e infine, come sempre, l’importanza della formazione e il riconoscimento del capitale umano.
Il Convegno è organizzato grazie agli sforzi congiunti di alcune di diverse realtà del settore: oltre a Centro Studi Galileo e Nazioni Unite – UNEP OzonAction, l’evento è co-organizzato da ATF (Associazione Italiana dei Tecnici del Freddo), IIF/IIR (Istituto Internazionale del Freddo, Parigi), AREA (Unione di ventiquattro associazioni del Freddo Europeo) e REI (Renewable Energy Institute, nato da una costola del Centro Studi Galileo e con sede a Edimburgo).
Il XX Convegno Europeo ospiterà inoltre un evento unico: la premiazione della prima edizione del concorso “AREA-WRD Women in Cooling Video Competition”, indetto da AREA e World Refrigeration Day.
Al concorso hanno partecipato dodici installatrici provenienti da diversi Paesi (3 dalla Spagna, 2 dalla Francia e dalla Turchia, e le restanti da Irlanda, Polonia, Italia, Norvegia, e Slovacchia). La votazione definitiva si è svolta il 26 maggio in Estonia, nel corso dell’Assemblea Generale di AREA.
I contributi video di tutte le partecipanti, in lingua originale e sottotitolati sono a disposizione del pubblico sul canale Youtube di AREA (bit.ly/AWiCVC), e maggiori info sono a disposizione sul sito ufficiale: www.area-eur.be/news/area-women-cooling-video-competition.
Un nuovo ponte con l’Africa
Nel 2021, il XIX Convegno Europeo fece da cornice alla firma di un accordo, Memorandum of Understanding tra AREA e U-3ARC, il neonato corrispettivo africano, per mano dei presidenti Marco Buoni e Madi Sakandé.
Negli ultimi due anni, U-3ARC è cresciuta sino a includere ogni singolo stato africano al suo interno, e nel contesto del XX Convegno Europeo verrà siglato un nuovo MoU, questa volta con l’IIR, Istituto Internazionale del Freddo, presieduto da Didier Coulomb.
La firma del documento avverrà nell’Aula magna del Politecnico di Milano l’8 giugno, alle 14.30.
