Gas lievemente infiammabili, istruzioni per l’uso

L’utilizzo di gas infiammabili è ormai una situazione consueta: la generazione di gas fluorurati che sta sostituendo quelli andati in phase out secondo il Regolamento 517/2014 è caratterizzata da una generale blanda infiammabilità, che è la ragione principale di preoccupazione di molti installatori e manutentori sotto il profilo degli adempimenti normativi.

Alcuni equivoci sulla gestione di questo fattore vengono da uno scarso aggiornamento anche da parte di quei soggetti – dai progettisti ai titolari di competenze sul tema della sicurezza -che non sono allineati sullo stato dell’arte della norma e di conseguenza rischiano di trarre in inganno o di aggiungere confusione ad una situazione già abbastanza nebulosa nella testa dei tecnici.

Per questa ragione Assofrigoristi ha deciso di produrre un documento che fa ordine sulla materia, partendo da un assunto importante: l’infiammabilità sarà una caratteristica da gestire in situazioni sempre più numerose nell’impianto presente e futuro, perché le spinte che opinione pubblica e legislatore stanno indirizzando ad un uso sempre più massivo di refrigeranti cosiddetti alternativi che sono classificati in larghissima maggioranza nelle categorie 2 e 3 dell’infiammabilità. Il solo refrigerante “esente” è l’anidride carbonica, ma la sua applicazione è significativa in alcuni campi applicativi, non certo in tutti.

Il documento si compone di una parte introduttiva, volta a inquadrare il problema, una sezione dedicata alle norme in essere, a cominciare dalla classificazione dei refrigeranti per poi illustrare quali sono le disposizioni della Normativa Antincendio.

Segue un approfondimento dedicato a due aree, la norma EN 378 e la Direttiva PED, purtroppo scarsamente note ai più, che forniscono basi importanti metodologiche per la valutazione del rischio e la predisposizione di strumenti formali e sostanziali di gestione dello stesso.

Il panorama normativo si conclude con un riferimento doveroso al Decreto Ministeriale 37 del 2008 che fornisce l’elenco dei documenti d’impianto obbligatori, oggi tanto più da conoscere in quanto la problematica dell’infiammabilità incrementa la responsabilità tecnica dell’impiantista.

Si propone per maggiore efficacia, ma a puro titolo esemplificativo, un esempio di iter corretto per l’installazione di un impianto equipaggiato con un refrigerante A2L, articolato in quattro fasi: valutazione del rischio, progettazione, esecuzione lavori e fine lavori.

Le conclusioni propongono una riflessione di tipo estremamente pratico: l’utilizzo dei refrigeranti blandamente infiammabili è materia che richiede competenza, ma soprattutto rigore di metodo e non costituisce certo uno scoglio insormontabile per il frigorista.

Scrivere questo documento è stato paradossalmente facile – commenta Andrea Rattacaso, consulente a supporto del Comitato Tecnico Scientifico di Assofrigoristi – abbiamo riportato in modo il più possibile fedele i contenuti delle norme in materia aggregandoli in un unico testo che traccia lo stato dell’arte sulla materia: mettere sul tavolo indicazioni precise sulla necessità di fare riferimento alla Direttiva PED o alla EN 378 è importante ai fini di una presa di coscienza delle regole base della professione di un progettista e di un frigorista, ma ha anche il valore di poter dare qualche strumento di interlocuzione che il tecnico possa usare con i Vigili del Fuoco per dialogare in una posizione informata e non di inferiorità causata dall’ignoranza della norma.”

Questa guida tecnica ha lo scopo di rafforzare una scelta di campo di Assofrigoristi, quella di presidiare contenuti utili al frigorista sul campo e di diffonderli massimamente per incentivare chi lavora ad agire con cognizione di causa.

Il documento sarà distribuito in ogni incontro a venire a tutti i partecipanti e sarà reso disponibile anche attraverso i nostri canali digitali, per darne massima diffusione nello spirito di condivisione e allargamento della base di tecnici consapevoli e preparati che è fra i più importanti obiettivi di Assofrigoristi sin dalla sua fondazione.