CAREL chiude il 2022 con un ulteriore riconoscimento del proprio percorso verso l’eccellenza, anche nelle performance legate alla sostenibilità. Ha ottenuto infatti il punteggio “B-“ da parte di CDP (Carbon Disclosure Project), l’organizzazione globale non-profit che monitora le performance aziendali nella lotta al cambiamento climatico.
Il 2022 è stato contrassegnato per CAREL dal raggiungimento di importanti obiettivi in ambito sostenibilità: dopo aver migliorato il punteggio nel rating ESG assegnato da MSCI, ottenendo “AA” ed aver ricevuto la medaglia d’argento da parte di ECOVADIS, il Gruppo vede riconosciuti i propri sforzi nella lotta al cambiamento climatico anche da parte di CDP, passando dal punteggio “C” al “B-“ e inserendosi nella categoria “Management”, cioè all’interno di quel panel di aziende che lavorano per gestire il proprio impatto sull’ambiente.
CAREL, che ha nell’innovazione mirata all’efficienza energetica uno dei suoi tratti distintivi, è al momento impegnata nella definizione della propria impronta carbonica totale (comprendente anche le emissioni “Scope 3”) al fine di definire un piano a medio e lungo termine verso la neutralità carbonica.
Francesco Nalini, CEO del Gruppo CAREL e Carlotta Rossi Luciani, membro del Consiglio di Amministrazione con deleghe all’ESG hanno congiuntamente commentato: “Le ottime performance del Gruppo in termini di ESG si arricchiscono di un nuovo tassello con il miglioramento del punteggio nel rating CDP. Il costante riconoscimento degli sforzi effettuati e delle risorse messe in campo negli ultimi anni per migliorare il nostro profilo ESG rende tutte le donne e gli uomini che lavorano in CAREL particolarmente orgogliosi e costituisce un forte stimolo a fare sempre meglio puntando all’eccellenza.”