CREA: Innovation, Research, Technology, Service

La sede di CREA

CREA SpA, Azienda italiana presente dal 1983 sul mercato della refrigerazione, dal 2004 produce, installa e fornisce assistenza su sistemi frigoriferi con refrigerante naturale CO2.
I sistemi di refrigerazione che CREA produce seguono elevati standard nella progettazione, produzione e gestione dell’intero sistema di refrigerazione, nel rispetto dell’ambiente.
Il core business di CREA è la produzione di sistemi e impianti di refrigerazione a CO2 a servizio della grande distribuzione nel settore alimentare, sistemi frigoriferi per la climatizzazione HVAC e sistemi a servizio del settore industriale.
BOFROST è un’azienda alimentare tedesca che vende a domicilio surgelati e gelati.
Fu fondata nel 1966 da Joseph H. Boquoi a Issum e ha sede a Straelen in Renania Settentrionale-Vestfalia. In Germania ha una quota di mercato del 70% circa nella vendita di surgelati a domicilio.
Presente in dodici paesi europei, ha circa 240 filiali e fornisce circa sei milioni di clienti, in Italia detiene la quota di maggioranza nel mercato.

La sede di BOFROST

La collaborazione tra CREA e BOFROST
BOFROST  Italia, con sede a San Vito del Tagliamento (PN), in questo polo logistico è presente un magazzino frigorifero risalente ai primi anni 90’ composto da uno svariato numero di centrali frigorifere HFC.
Come detto dal Plant and production Manager Bofrost Italia, Umberto Defend: A partire dal 2016 si è visto duplicare i costi di mantenimento del proprio impianto a causa soprattutto dell’esponenziale aumento di costo dei refrigeranti HFC derivato dalle stringenti normative F-GAS.
Da qui è nata la necessità di cambiare, inizialmente la scelta era il classico impianto ad ammoniaca più comunemente utilizzato per impianti di queste dimensioni soprattutto perché non riusciva a trovare non solo informazioni ma anche consulenti ed installatori adeguatamente preparati sulla CO2.
In occasione di Chillventa 2018 CREA e BOFROST hanno l’opportunità di conoscersi e da qui nasce l’intenzione e il progetto che porterà al retrofit dell’intero magazzino frigorifero da refrigeranti HFC a CO2.

DATI BOFROST PRIMA DELLA NUOVA INSTALLAZIONE
Gas: R404A – R417B GWP global warming potential > 2500 Costo 12,00 Eur/kg nel 2016 Costo 65,00 Eur/kg nel 2018

MANUTENZIONE ANNUALE Cost 40.000,00   Eur. nel 2016 Cost 100.000,00   Eur. nel 2018 Gas: CO2 – 1,6 Eur/kg GWP global warming potential =1

L’impianto
Magazzino frigorifero di 66.000m³ composto da due precelle a media temperatura (-1°C) e tre celle a bassa temperatura (-25°C) una delle quali include un sistema di stoccaggio automatico che non poteva essere arrestato, di conseguenza, l’aggiunta del sistema CO2 è stato realizzato senza interferire con la normale attività del sito produttivo.
L’impianto è costituito da 2 sistemi CO2 Transcritici MT-LT Booster dotati di strumentazione Carel, progettato per fornire più di 800kW a bassa temperatura e circa 140kW in media temperatura.
Il sistema oltre a gestire le esigenze di raffreddamento dell’intero magazzino copre anche il fabbisogno di circa 160kw per il condizionamento degli uffici.
Le unità di refrigerazione sono posizionate all’esterno del magazzino
su una struttura in acciaio all’interno di due container separati e adeguatamente customizzati.

Punti di forza
Nelle celle sono stati installati aerorefrigeranti con elevata superficie di scambio con ventilatori di tipo elettronico/modulanti in modo da gestire la velocità in funzione della richiesta effettiva della potenza frigorifera e della temperatura ambiente.
Lo sbrinamento degli aerorefrigeranti di bassa temperatura avviene mediante acqua glicolata riscaldata dal calore recuperato da entrambe le centrali frigorifere, risparmiando così 50.000 m³ l’anno di acqua di pozzo.
Per migliorare l’efficienza energetica dell’impianto nei periodi più caldi dell’anno, oltre ad aver installato gas cooler adiabatici che sfruttano l’acqua di pozzo già presente nel sito di installazione, si è deciso di mettere a servizio di ciascuna centrale frigorifera un Chiller ad R290 in grado di abbassare ulteriormente la temperatura in uscita dal gas cooler utilizzando comunque una tecnologia ECOsostenibile.
Nei mesi di attività compresi da luglio a ottobre 2019, si è riscontrato un calo significativo dei consumi in termini energetici rispetto ai medesimi mesi dell’anno precedente di circa il 30%.
Tali risultati sono stati agevolati anche dal totale sfruttamento dell’impianto fotovoltaico da 1MW già presente sul sito che va a soddisfare l’intera richiesta energetica dell’impianto frigorifero.
L’accurata gestione dell’energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici fa si che nelle ore di maggior produzione si vada a sfruttare totalmente tale energia utilizzando le celle frigorifere come vere e proprie batterie del freddo, portando la temperatura al loro interno ad un valore inferiore rispetto ai normali setpoint di lavoro.

Premio
“Best in Europe in sector/Industry“
Ricevuto ad ATMOsphere Europe 2019 evento internazionale dedicato alla refrigerazione ecosostenibile.