Ho visto cose che voi umani…

“Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi…” (Dal film Blade Runner)

Ha dell’incredibile eppure la notizia si trova nel Washington Post del 16 ottobre 2019: il Qatar ha iniziato a usare il condizionamento dell’aria per raffrescare… gli ambienti esterni!

Non solo gli stadi di calcio, tra cui in particolare quelli destinati ad ospitare la World Cup in Qatar, ma anche altri luoghi aperti come i mercati, le vie, i centri commerciali all’aperto della Capitale. «Se spegni i condizionatori, l’aria diventa insopportabile» dichiara al Washington Post Yousef al-Horr, fondatore della Gulf Organization for Research and Development.

Il Qatar è sicuramente uno dei Paesi che sta sperimentando già oggi cosa significhi superare la soglia dei 2°C rispetto all’era preindustriale. È uno dei luoghi più caldi della Terra e uno di quelli in cui il clima cambia in maniera più veloce. Nell’estate del 2010 le temperature hanno superato i 50°C e nell’estate scorsa si sono registrate punte di oltre 46°C.

«Il Qatar è una delle aree con il riscaldamento più veloce del mondo, almeno al di fuori dell’Artico» ha dichiarato al Washington Post Zeke Hausfather, scienziato presso il Berkeley Earth, un gruppo no profit di analisi della temperatura. «I cambiamenti in quel Paese ci possono aiutare a crearci un’idea di ciò che il resto del mondo può aspettarsi se non prendiamo provvedimenti per ridurre le nostre emissioni di gas serra». Emissioni, di cui il Qatar è – secondo la Banca Mondiale – uno dei più grandi emettitori pro capite.

Intanto il Qatar sopravvive mettendo in campo molto denaro e un po’ di tecnologia. E chi quei mezzi non li ha?