Gas fluorurati a effetto serra: la Commissione esorta l’ITALIA (e la ROMANIA) a notificare le misure nazionali in materia di sanzioni nei casi di violazione

Il 25 luglio, la Commissione ha deciso di inviare all’Italia (e alla Romania) lettere di costituzione in mora per non aver notificato le misure nazionali relative alle sanzioni nei casi di violazione delle norme dell’UE in materia di gas fluorurati ad effetto serra [regolamento (UE) n. 517/2014].

I gas fluorurati a effetto serra, noti anche come “F-Gas”, sono una famiglia di gas di origine antropica, utilizzati in diverse applicazioni industriali. Il regolamento mira a contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici riducendo le emissioni di gas F nell’UE di due terzi entro il 2030. Gli F-Gas hanno un potente effetto di riscaldamento globale (fino a 23 mila volte superiore a quello dell’anidride carbonica, CO2 ).

Il diritto dell’UE stabilisce norme rigorose sull’uso dei gas fluorurati e sulle condizioni relative all’immissione sul mercato di prodotti contenenti tali gas. In base alle norme adottate dagli Stati membri, entro il 1º gennaio 2017 le sanzioni avrebbero dovuto essere predisposte e tutte le misure atte a garantirne l’applicazione avrebbero dovuto essere adottate.

Le sanzioni devono essere efficaci, proporzionate e dissuasive. L’introduzione di sanzioni adeguate a livello nazionale contribuisce in modo fondamentale a garantire il rispetto del regolamento e, pertanto, a contenere i cambiamenti climatici. L’esistenza di sanzioni è particolarmente importante al fine di prevenire il commercio illecito di idrofluorocarburi. Gli Stati membri hanno inoltre convenuto di notificare alla Commissione le misure nazionali in materia di sanzioni entro il 1º gennaio 2017. A tutt’oggi la Commissione non ha ricevuto tale notifica né dall’Italia né dalla Romania. Se gli Stati membri interessati non rispondono in modo soddisfacente entro 2 mesi, la Commissione potrà decidere di inviare un parere motivato.