Tra il 2017 e il 2018 il mercato del condizionamento del continente africano è cresciuto del 4%. Lo dicono i dati raccolti e pubblicati da BSRIA nel primo studio in assoluto con oggetto il mercato del condizionamento africano.
Secondo tali dati anche le previsioni di crescita sono rosee: circa il 5,5% di tasso annuo di crescita composto tra il 2017 e il 2023 in volume. Questo supera persino la previsione globale del 4,9% dello stesso periodo. I paesi con le crescite maggiori previste sarebbero Ghana, Kenya, Nigeria e Tanzania. Il principale motore? Aumento nella popolazione, economie migliori, governi più stabili, nuove costruzioni e aumento degli introiti.
Naturalmente – afferma BSRIA – rimane una miriade di sfide che le single regioni sul Continente si trovano ad affrontare ma molti paesi africani cercano di diversificare e sviluppare le loro economie.
Saziye Dickson, Research Manager – Air Conditioning, Ventilation & Refrigeration, Worldwide Market Intelligence, BSRIA, ha affermato: «Nonostante le sue incertezze politiche, il Continente continua ad attrarre l’attenzione degli investitori, specialmente dalla Cina». La causa prima di questo interesse è proprio la forte crescita economica della regione. Secondo l’ultima previsione di Oxford Economics, infatti, la crescita del prodotto interno lordo per l’Africa tra il 2012 e il 2030 è destinata a superare quella di tutti gli altri.
Secondo lo studio citato, il settore VRF vedrà una crescita del 4% e lo split residenziale del 6%.
L’industria africana ha dunque bisogno di tecnici preparati e know-how specialistico se vuole poter affrontare in serenità queste crescite, interessanti ma impegnative e se vuole poter rispondere positivamente ad esse.
La ricerca di BSRIA indica anche che la maggior parte dei produttori AC è presente sul mercato africano con delle rappresentanze terze invece di avere una propria presenza diretta con dei propri uffici vendita. Tuttavia, è ora di cambiare la strategia di marketing se si vuole entrare in quel mercato.
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