CO2: da dieci anni lo standard per MIGROS TICINO

Andrea Skory (Foto credits: ATMOsphere Europe)
Luca Rossi (Foto credits: ATMOsphere Europe)

MIGROS, la più grande azienda di retail in Svizzera, comprende 700 punti vendita, suddivisi in 10 cooperative. Tra esse MIGROS Ticino, fondata nel 1933, si è sempre distinta pe la sensibilità allo sviluppo economico, sociale e culturale delle aree in cui è attiva.

La cooperativa si è posta obiettivi ambientali molto ambiziosi, quali:

  • Riduzione del consumo di elettricità del 10% entro il 2020 (anno di riferimento 2010)
  • Aumento dell’efficienza energetica del 19% entro il 2020 (anno di riferimento 2013)
  • Riduzione del GWP del 50% entro il 2020, del 70% entro il 2025 e dell’80% entro il 2030.
Pionieri della refrigerazione naturale
MIGROS
Confronto dei consumi energetici tra gli impianti a CO2 e gli impianti ad HFC per metro lineare raffreddato in un anno. (Foto credits: Story-Rossi)

Una delle vie per poter raggiungere questi obiettivi è l’impiego della CO2transcritica al posto della refrigerazione ad HFC. L’esperienza di MIGROS con tale refrigerante è iniziata nel 2009 e oggi il 67% degli impianti di refrigerazione nei supermercati di Migros Ticino è a CO2. Partner nella installazione di questa tecnologia sono l’azienda svizzera E. Biaggini SA e l’azienda italiana Eliwell by Schneider Electric. Tutti gli impianti a COdi Migros Ticino hanno recupero di calore per produrre acqua sanitaria e per il riscaldamento, un sofisticato sistema di controllo elettronico, alti standard di sicurezza, sottoraffreddamento meccanico, compressione parallela. I mobili nei punti vendita sono tutti dotati di chiusure.

I risultati di questi sforzi sono stati presentati ad ATMOsphere Europe da Andrea Skory, technical manager di Migros Ticino e da Luca Rossi, project manager di E. Biaggini SA: «Nel 2017 il consumo elettrico per la refrigerazione commerciale di Migros Ticino è stato di 8GWHel. Se tutti gliimpianti fossero stati a COtale valore sarebbe stato attorno a 5,5 GWHel». Il passaggio alla CO2 transcritica, iniziato nel 2009, sta dunque portando importanti benefici in termini ambientali ed economici a MIGROS Ticino. Tale conversione è sicuramente fondamentale per MIGROS per raggiungere i suoi obiettivi ma è stata importante anche per lo sviluppo della tecnologia stessa. «Nel 2009 tale tecnologia fosse ancora nella sua infanzia. L’attenzione verso di essa da parte di Migros ha sicuramente contribuito al suo sviluppo scientifico e tecnico». Infine, affermano i due tecnici: «La sinergia con E. Biaggini SA ed Eliwell garantirà il raggiungimento in pochi anni del 100% di refrigerazione naturale per Migros Ticino, con continui sviluppi nella architettura e nel controllo degli impianti».

Obiettivi futuri

Migros guarda al futuro. Il suo obiettivo prossimo è naturalmente il raggiungimento degli obiettivi prefissati, Quindi la conversione in tecnologia a CO2 del 33% degli impianti ancora ad HFC e l’affermazione della tecnologia anche in forma chiavi in mano e per piccoli supermercati. Infine, MIGROS sta considerando l’allargamento delle applicazioni transcritiche anche al settroe industriale ovvero ai suoi centri di stoccaggio.