Una visione più ampia della riqualificazione energetica che consideri gli edifici non più come entità separate, ma come componenti di un sistema allargato – il distretto o il quartiere – con tutti i suoi vincoli e le sue potenzialità. Questo, in sintesi, il tema al centro del 34° Convegno di Padova “Energia 2.0: dalle reti agli edifici”, in programma presso Palazzo del Bo, Università di Padova, il 21 giugno prossimo.
Accanto al tema della riqualificazione di quartieri e città, secondo i nuovi criteri della sostenibilità degli edifici e più in generale dei quartieri, verranno analizzati le opportunità e i limiti nel settore della gestione dell’energia, con un focus particolare sulle ESCo e sugli Energy Manager. Si parlerà inoltre delle reti di teleriscaldamento, teleraffrescamento, e dei sistemi multi-energia che utilizzano differenti sorgenti secondo i nuovi modelli di efficientamento delle città con progressivo aumento di penetrazione delle energie rinnovabili.
I lavori, moderati da Mauro Strada, Steam srl, Padova, si aprono con l’introduzione della Presidente AiCARR Francesca R. d’Ambrosio e vedono in agenda tre relazioni a invito:
● “Riqualificazione energetica di quartieri e città”, di Aitziber Egusquiza Ortega, Centro Ricerche Tecnalia, Spagna
● “La gestione dell’energia: opportunità e limiti”, a cura di Fabio Minchio, Libero Professionista, Vicenza
● “Reti di teleriscaldamento, teleraffrescamento, sistemi multi-energia”, Wolfgang Norbert Klammsteiner, Energytech, Bolzano
Il programma di relazioni libere, focalizzate principalmente su casi studio, sarà intervallato dalla Tavola Rotonda dal titolo “Smart grid: aspetti tecnici, politici ed economici”, moderata da Livio de Santoli, Past President AiCARR, con l’intervento di: Antonio Nicola Negri, GSE; Mauro Annunziato, ENEA; Arturo Lorenzoni, Docente di Economia dell’Energia dell’Università degli Studi di Padova; un rappresentate del CTI e un rappresentante del Politecnico di Milano.
QUANDO: 21 giugno 2017, ore 8,30
DOVE:Università degli Studi di Padova, Aula Magna “G. Galilei”, via VIII febbraio, 2
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