CAREL ad ASHRAE Winter Conference e il valore minimo di umidità relativa

In concomitanza con AHR Expo è in programma a Las Vegas dal 28 gennaio al 1 febbraio l’ASHRAE Winter Conference, l’evento di punta in America organizzato da ASHRAE e strutturato in diverse sessioni tematiche, workshop e seminari.

È di particolare interesse il seminario di domenica 29 gennaio dedicato all’aggiornamento scientifico in merito agli effetti sulle persone della bassa umidità (Updating Scientific Evidence about the Effects of Low Humidity on People). Moderato da Raul Simonetti, CAREL HVAC/R Corporate Business Manager, il seminario intende fare luce sulla necessità di stabilire un livello minimo di umidità per la salute e il benessere delle persone ma anche per la produttività. Solitamente si fa riferimento agli effetti negativi di un alto livello umidità e, di conseguenza, si è nel tempo cercato di trovare soluzioni per ridurla. Ma è corretto ridurla senza un limite minimo?

«Gli obiettivi del seminario ASHRAE sono di mostrare gli effetti di una bassa umidità relativa sulla salute e sul comfort delle persone e di mettere in relazione l’aumento delle infezioni con la diminuzione eccessiva dell’umidità relativa» afferma Simonetti. «Le normative ASHRAE non prescrivono un valore minimo di umidità e con questa sessione vogliamo sottolineare la necessità di definirlo, pur con la consapevolezza di quanto sia arduo stabilirlo in termini».

L’introduzione da parte di Raul Simonetti è seguita da tre interventi rispettivamente da parte di  Melanie Derby, Ph.D., Associate Member della Kansas State University, Stephanie Taylor, M.D., Healthcare Acquired Infections Organization, Boston e Pawel Wargocki, Technical University of Denmark, Kongens, Lyngby, Denmark.