GENERAL FILTER: FILOSOFIA “ENERGY SAVING”

NON SOLO NUOVI PRODOTTI, MA CONSULENZA PERSONALIZZATA COME WAY OF LIFE

Si stima che in un edificio commerciale l’impianto di condizionamento contribuisca per circa il 50% al consumo di energia e che, in particolare, il sistema di filtrazione ne sia responsabile per circa il 30%. Utilizzare filtri corretti non solo, quindi, permette un risparmio di energia, ma contemporaneamente contribuisce a tagliare i costi, ridurre l’impatto ambientale e mantenere salubre la qualità dell’aria degli ambienti interni. Valori fondamentali per General Filter che, fedele al suo impegno di aiutare le aziende a ottimizzare l’efficienza energetica attraverso un servizio altamente personalizzato, offre non solo una nuova gamma di prodotti specifici per l’energy saving, ma anche una consulenza su misura, grazie a un ufficio tecnico che si arricchisce di nuove competenze, per guidare la clientela nella scelta della migliore combinazione di filtri possibile a favore di un sustainable way of living.

La nuova gamma dei prodotti Energy Saving rappresenta un importante traguardo per General Filter nel campo della filtrazione. Grazie a una particolare ergonomia sviluppata in seguito a vari test comparativi e allo sviluppo di nuovi materiali, la gamma offre minori perdite di carico e in proporzione una vita operativa maggiore, pur mantenendo un’elevata efficienza, contribuendo quindi a un minor consumo energetico. Tutti i filtri Energy Saving di General Filter sono, infatti, certificati Eurovent secondo la nuova classificazione energetica introdotta nella linea guida Eurovent 4/21. Secondo tale standard, vengono misurati sia l’efficienza della filtrazione sia la perdita di carico in funzione del carico di polvere. Un consumo di energia rappresentativo viene poi calcolato utilizzando una perdita di carico media durante la fase di carico di polvere; in questo modo viene simulato in laboratorio un periodo di vita operativa del filtro pari ad un anno. Dal valore del consumo energetico calcolato e dall’efficienza del filtro si determina la classe energetica, che va da una classe E a un massimo della A+, e che rappresenta così per l’utilizzatore finale un parametro per scegliere il filtro corretto.

Bisogna considerare, d’altro canto, che in una prospettiva a lungo termine il consumo di energia è la componente principale del costo complessivo di un impianto, ma che tuttavia vi sono anche altri fattori da considerare, ragione per cui è fondamentale una analisi adeguata. In generale, infatti, il costo totale è rappresentato dal Life Cycle Costche è costituito, oltre che dal consumo energetico, dal costo del filtro, il costo per l’installazione e la sostituzione, e, infine, il costo per lo smaltimento di filtri usati.

Bisogna quindi analizzare anche altre leve per ottimizzare il risparmio energetico, quali una maggiore superficie filtrante che assicura una durata più lunga e quindi un minor numero di sostituzioni e di smaltimenti e/o la soppressione di uno stadio filtrante che comporta un ulteriore risparmio, pur mantenendo la capacità di migliorare la qualità dell’aria all’interno degli edifici (IAQ).

Un esempio semplice per migliorare il consumo energetico consiste nel scegliere i filtri in base alla classe energetica: una tasca rigida NTR9 di dimensioni 592x592x292 mm ha un consumo di 1450 kWh annui mentre una tasca rigida NTR9ES+ di pari dimensioni consuma 1250 kWh annui. In questo frangente è abbastanza semplice effettuare una scelta.

Un po’ più complesso è capire se sia possibile cambiare la classe di efficienza di un filtro senza degradare la qualità dell’aria. In tal caso ad esempio, nell’ambito della filtrazione primaria confrontiamo un filtro CFM-Z di efficienza G2 con un filtro CFW40 di efficienza G4, vediamo che per quanto concerne il primo abbiamo una perdita di carico media di circa 212 Pa, mentre per il CFW40 un valore circa di circa 85Pa, ovvero, rispettivamente, un consumo energetico di circa 2400 kWh e 960 kWh. Ne consegue che al fine di ottimizzare la scelta del filtro, bisogna valutare se sia necessaria un’efficienza G4 oppure sia sufficiente una G2, oppure, se convenga passare alla filtrazione fine, sostituendo più spesso i filtri, senza avere l’intero Life Cycle Cost di una filtrazione primaria.

Valutazioni complesse, che non possono prescindere da un partner serio e affidabile che sappia aiutare a effettuare le scelte più opportune in relazione alle varie esigenze e in accordo con le normative vigenti. Per questo, General Filter ha implementato un servizio personalizzato che, oltre a una gamma completa di filtri che vanno da una classe di efficienza G2 fino a U15, offre soluzioni consulenziali per raggiungere la massima efficienza rispetto all’elemento contaminante unita alla minima perdita di carico e produzione di sottoprodotti.