“L’efficienza energetica non può essere considerata la cenerentola d’Italia in fatto di politiche energetiche, per questo proponiamo che sia Palazzo Chigi ad assumerne la guida con una cabina di regia, come accaduto nei casi del dissesto idrogeologico e della sicurezza antisismica. Lasciare che il tema dell’efficienza energetica sia in mano a ben quattro ministeri, una decina di istituzioni, tutti incaricati di attuare le politiche sull’efficienza energetica, previste dal decreto 102/14 di recepimento della direttiva europea, sotto la guida del Ministero dello Sviluppo economico, non si sta rivelando la soluzione migliore. Soprattutto se puntiamo a fare degli strumenti per l’efficienza energetica in edilizia uno dei settori per rilanciare la crescita e lo sviluppo del Paese”. Lo dichiara Livio de Santoli, Presidente di AiCARR (Associazione italiana condizionamento dell’aria riscaldamento e refrigerazione) e delegato per l’edilizia e per le politiche energetiche dell’Università “La Sapienza” di Roma.
