Freddo: di cosa si parla oltralpe?

Si è tenuto di recente il congresso annuale dell’associazione del freddo tedesco DKV. Tanti i temi sul tavolo, tra l’altro una analisi ella struttura del settore tedesco, dei suoi consumi energetici e dei potenziali di efficienza. Secondo quanto riportato, si può partire dal presupposto che in Germania siano attivi tra i 110 e i 120 milioni di impianti frigoriferi e pompe di calore il cui consumo di energia primaria si aggira intorno ai 255 TWh/a  che costituiscono ben il 16% del consumo di energia elettrica in Germania. Tra questi sono compresi circa 67 milioni di refrigeratori domestici che producono tra i 18,7 e 38,8 TWh/a di freddo e che per questo richiedono tra i 38,7 e gli 80 TWh/a di energia primaria. Il potenziale di riduzione dei consumi stimato si aggira intorno al 23%.  La climatizzazione mobile richiede circa 20 TWh/a di energia primaria per i 36,9 milioni di pezzi in circolazione. Calcolando circa 0,623 Kg CO2/kWh che è lo standard per la Germania,  allora la refrigerazione è causa del 4% delle emissioni dirette tedesche e  dello 0,3% di emissioni indirette.

In quanto ad efficienza è stato calcolato l’effetto dell’usura ed invecchiamento sull’efficienza dei refrigeratori domestici. In un lasso di tempo di osservazione di circa 15 anni si è osservato un aumento del consumo energetico tra il 30 e il 40%. L’invecchiamento dell’isolamento gioca il ruolo maggiore,  mentre evaporatori sporchi o  le guarnizioni delle porte non giocano quasi nessun ruolo. Il consumo energetico aumenta dapprima velocemente (dopo tre anni del 23%, ad esempio) e poi più’ lentamente, fino ad arrivare  al 33% in 15 anni. In generale si osserva un peggioramento di 1-3 classi energetiche nell’arco di 15 anni di funzionamento. Anche dal punto di vista tecnico vi sono stati interessanti contributi. Armin Hafner, SINTEF Trondheim, ha riportato i risultati di progetti pilota su un nuovo compressore alternativo semiermetico per CO2 transcritica e motore magnetico. Utilizzabile tra gli 800 e i 4000 giri/minuto