Come riferisce di recente la rivista tedesca „Die Welt“, l’azienda automobilistica Daimlersta lavorando a ritmi serrati per mettere a punto entro l’anno un sistema di climatizzazione che funzioni a CO2, ed evitare cosi di utilizzare il sistema di climatizzazione invece basato sul refrigerante sintetico R1234yf. Vi sono infatti gia’ da tempo posizioni che mettono in dubbio la sicurezza di tale refrigerante in caso di incidente per via del suo basso punto di ignizione ma soprattutto per il pericolo che bruciando esso generi acido fluoridrico che risulterebbero letali per il conducente e renderebbero difficili i lavori di sopccorso. Le posizioni sulla reale pericolosita del refrigerante sono diverse e contrarie, ma Daimler – e con lei altre case automobilistiche come Volkswagen – sembra decisa per un sistema a CO2. „Saremo pronti a metà anno con gli ordini in serie per la produzione“ afferma il direttore dello sviluppo di Daimler Stefan Geyer. L’azienda ha creato un gruppo di lavoro all’internod ella VDA (L’associazione dell’industria automobilistica tedesca) per sviluppare la tecnologia necessaria per la climatizzazione a CO2. Secondo indiscrezione della VDA anche BMW, Ford e Opel sarebebro interessate a tali sviluppi. „Tutti i produttori possono avere accesso ad un sistema standardizzato“ ha affermato Geyer. Inoltre: “Le specificazioni DIN per la standardizzazione dei componenti dei sistemi di condizionamento d’aria a CO2 potrebbero essere rilasciate gia’ nel mese di marzo” ha affermato Geyer. E come gestire eventuali inefficineze nei climi caldi? “Nella prima generazione di impinati ci occuperemo soprattutto della sicurezza e affidabilita’del sistema“ afferma Geyer „In ulteriori fasi di sviluppo ci occuperemo anche di ridurre eventuali svantaggi legati a temperature elevate“. Insomma un passo alla volta verso la climatizzazione sostenibile.