Assofoodtec – l’Associazione italiana costruttori macchine, impianti, attrezzature per la produzione, la lavorazione e la conservazione alimentare, federata ANIMA – annuncia la nomina di Marco Nocivelli a presidente del comparto Costruttori Impianti Frigoriferi. Nocivelli succede nella presidenza a Filippo Finco (Incold /Gruppo ARNEG) che invece viene riconfermato Presidente del Gruppo Costruttori Attrezzature Frigorifere per il Commercio. Marco Nocivelli inizia la sua carriera presso la Andersen Consulting (oggi Accenture). Dopo una esperienza quinquennale in Francia, dove ha ricoperto vari incarichi fino a quello di Direttore del sito di produzione di Vendome della Cepem SA (produzione piani cottura e cappe aspiranti), è divenuto nel 2000 Amministratore delegato della COSTAN Spa, azienda italiana leader nella refrigerazione commerciale e parte del gruppo Epta Spa. Ha, poi, ricoperto vari incarichi a livello internazionale nell’ambito del gruppo Epta Spa di cui è divenuto Co-Amministratore delegato nel 2011. “Il settore degli Impianti Frigoriferi conta, in Italia, una pluralità di attori che lo rende unico nel panorama Europeo. – afferma Marco Nocivelli – Secondo una recente ricerca, pubblicata su Il sole 24 ore, la produzione del settore in Italia è prossimo al miliardo di Euro e coinvolge direttamente ed indirettamente quasi diecimila addetti. Penso che in questo ambito l’Italia abbia ancora molto da dare e credo che nel futuro saprà rendersi protagonista sia in termini di novità di prodotto che come capacità di aggregazione delle forze presenti sul territorio. Nel prossimo futuro – dichiara Nocivelli – la capacità di seguire i clienti che tendono ad essere sempre più globalizzati sarà un fenomeno inarrestabile. Chi saprà costruire delle reti di assistenza adeguate e rispondere alle varie esigenze della clientela sarà in grado di presentarsi meglio nell’arena mondiale. I recenti accordi di Doha aprono interessantissimi sviluppi per tutti gli operatori in particolare su quei mercati fin ad ora appannaggio solo di piccoli produttori locali. Spero che il governo italiano – conclude Marco Nocivelli – riesca ad incoraggiare, come altri governi in Europa stanno facendo, l’utilizzo di soluzioni migliorative per l’ambiente, attraverso incentivi concreti ”.