Supervalu sceglie l’ammoniaca

Figura 4La rivista americana Supermarket News riporta un articolo sull’esperienza di alcuni supermercati statunitensi che stanno cercando nuove vie di refrigerazione. Il brand Supervalu, ad esempio, nel suo punto vendita di Carpenteria, vicino a Santa Barbara, California, ha in utilizzo da pochi mesi un sistema ad ammoniaca che “funziona come un campione” afferma Richard Heat, senior manager di Supervalu.

In America si stanno considerando dunque anche i refrigeranti naturali per ovviare a problemi ambientali noti. “Ma queste tecnologie non sono a buon mercato” fa notare Heat… e questo, coi tempi di ritorno dell’investimento stretti che ci sono in un supermercato, è chiaramente un grosso problema. Al momento negli Stati Uniti ci sono solo una manciata di impianti a refrigeranti naturali, tra cui ammoniaca e  CO2. In Canada il pioniere è Sobys che utilizza sistemi trascrittici in più di 20 siti di vendita.. ma il clima è sicuramente dalla sua parte. Altri brand hanno già iniziato ad adottare la CO2 transcritica.

Il punto vendita di Supervalu in California usava l’R22 in un impianto a espansione diretta che è stato sostituito da un impianto che usa ammoniaca come liquido primario in concertazione con anidride carbonica per le MT e un sistema in cascata per le LT.

Supervalu è membro del Consumer Goods Forum, associazione con sede in Parigi e che conta 400 brand a livello globale. Nel 2010 il Consumer Goods Forum ha deciso di eliminare gli HFC a partire dal 2015 e sostituirli con refrigeranti non HFC. Heat ha affermato che le prime installazioni servono solo a dimostrare la validità del progetto.. le altre a rendere il prezzo competitivo. Inoltre – afferma – è fondamentale scegliere il punto vendita migliore per questi esperimenti. Quello di Carpinteria sorge vicino a Santa Barbara che è “un nido di ambientalisti”… Ci viene quasi da sorridere.. ma sicuramente questo ha determinato una grossa accettazione del progetto.