L’Istituto Tedesco Qualità ITQF e La Repubblica A&F hanno presentato “I Campioni della Crescita 2023”, la quinta edizione dello studio sulle aziende italiane in maggiore espansione economica. Le imprese scelte sono state selezionate per come, grazie a creatività e competitività, hanno sfidato la crisi sanitaria dando un forte impulso al paese Italia e per come hanno mostrato la più veloce crescita del fatturato nel triennio 2018-2021. Si tratta di aziende autonome (non filiale o affiliata), con un fatturato di almeno 100.000 euro nel 2018 e di almeno 1,2 milioni di euro nel 2021, con sede legale in Italia, con una crescita principalmente organica.
Tra le eccellenze italiane, anche Cozzi Srl di Parabiago (Milano) che si è distinta per innovazione e dinamicità. Michele Cozzi che, insieme alle sorelle Claudia e Patrizia, è proprietario della azienda, a proposito di questo riconoscimento ha affermato: «Essere tra le aziende che hanno avuto una crescita importante in questi ultimi anni e ricevere il riconoscimento per le proprie prestazioni imprenditoriali è un enorme motivo di orgoglio. Ringraziamo tutti i collaboratori, le maestranze e i nostri clienti che ci stanno dando grande fiducia».
Cozzi da più di 35 anni è specializzata nella realizzazione di gusci termoformati in polietilene espanso che sono in grado di soddisfare ogni problematica di copertura ed isolamento da -63° a +140°, dalle più piccole valvole termostatiche agli impianti di condizionamento e refrigerazione. La produzione Cozzi Srl spazia in tutti i settori della refrigerazione, nei quali si è imposta in veste di leader europeo per qualità di prodotto. L’azienda dispone di un’officina interna in grado di realizzare stampi e prototipi su richiesta. Recentemente l’azienda ha ampliato i suoi spazi con la costruzione di nuovi capannoni e magazzini verticali di grandi capacità per velocizzare la gestione degli stampi da usare per la produzione degli ordini e adeguarsi alle crescenti esigenze di mercato. Oggi, l’azienda occupa 51 dipendenti ed esporta fino al 30% della sua produzione.
