Italia, 133esima parte a ratificare l’emendamneto di Kigali

Il 25 maggio 2022 l’Italia è diventata la 133esima parte a ratificare l’emendamento di Kigali.

La “ratifica” (o accettazione o approvazione) è l’azione intrapresa da una Parte di un trattato internazionale per confermare che acconsente ad essere vincolata dal trattato stesso.

L’Emendamento di Kigali è un emendamento al Protocollo di Montreal sulle sostanze che impoveriscono lo strato di ozono. È stato adottato dalla 28esima Riunione delle Parti del Protocollo di Montreal (MOP28) il 15 ottobre 2016 a Kigali, in Ruanda. L’Emendamento aggiunge gli HFC all’elenco delle sostanze controllate dal Protocollo e che devono essere gradualmente eliminate. L’Emendamento è entrato in vigore il 1° gennaio 2019.

Il testo dell’Emendamento di Kigali, pubblicato il 23 novembre 2016 in tutte le sei lingue ufficiali delle Nazioni Unite, è disponibile QUI.

L’Emendamento prevede la riduzione graduale degli HFC ai sensi del Protocollo di Montreal. Si prevede che la riduzione graduale degli HFC eviterà un aumento della temperatura globale fino a 0,5 gradi Celsius entro il 2100, continuando a proteggere lo strato di ozono.

In base all’Emendamento, le parti del Protocollo di Montreal sono tenute a ridurre gradualmente l’uso di HFC dell’80-85% al massimo la fine del 2040. Per i Paesi industrializzati questa data e’ il 2036. Le prime riduzioni da parte della maggior parte dei Paesi sviluppati sono iniziate nel 2019.

QUI l’elenco delle Parti che hanno ratificato l’emendamento fino ad oggi