Carnot Refrigeration rilascia una guida definitiva alla sostituzione dei refrigeranti per data center che hanno un elevato GWP

Carnot Refrigeration ha appena pubblicato un libro bianco che illustra la possibilità di eliminazione graduale degli idrofluorocarburi utilizzati nel raffreddamento dei data center: Titolo: “Restrizioni sui refrigeranti: Il vostro data center è pronto per la transizione?” Questo rapporto descrive l’impatto ambientale degli HFC e il valore dell’utilizzo dell’anidride carbonica (CO2) come refrigerante.

I refrigeranti utilizzati nei tradizionali sistemi HVAC dei data center hanno un elevato potenziale di riscaldamento globale (GWP) e sono in fase di eliminazione non solo in Europa, ma anche in Canada, dove è prevista una riduzione degli HFC dell’85% entro il 2036, e negli Stati Uniti, dove i refrigeranti più comuni, come R134a, R410A e R407C, non potranno più essere utilizzati nei nuovi chiller a partire dal 1° gennaio 2024.

Questo documento illustra le sfide che i data center devono affrontare con l’utilizzo dei refrigeranti esistenti, con un elevato GWP, compreso il consumo energetico all’interno del data center e il modo in cui queste sostanze contribuiscono all’emergenza climatica globale. Poiché circa il 40% dell’energia dei data center è destinata al raffreddamento e i data center contribuiscono alle emissioni di anidride carbonica al pari dell’intero settore dell’aviazione, questo documento illustra come i proprietari e gli operatori dei data center possono rendere i loro sistemi di raffreddamento a prova di futuro, migliorando al contempo le operazioni esistenti e riducendo il loro carico sul pianeta.

Carnot affronta questo problema sostituendo i sistemi HFC con sistemi che utilizzano CO2, un gas naturale, sicuro e non infiammabile, che ha un GWP trascurabile quando viene utilizzato come refrigerante. Questa tecnologia collaudata viene utilizzata in Canada per raffreddare i centri dati dal 2012.

«Questo libro bianco dimostra come le apparecchiature che utilizzano la CO2 come refrigerante migliorano i processi dei data center, ne riducono i costi e riducono l’uso di apparecchiature ad alto potenziale di riscaldamento globale» ha dichiarato Marc-André Lesmerises, Presidente di Carnot Refrigeration. «Sappiamo che questo cambiamento dimostra un impegno nei confronti dell’ambiente ed è entusiasmante aiutare i nostri clienti a trovare una soluzione per raffreddare i loro data center che soddisfi le loro esigenze e quelle del pianeta».