AUTOHEAT: verso scambiatori di calore ad alte prestazioni e individuali prodotti con tecnologia additiva

Credits: AutoHeat

I processi di produzione additiva stanno diventando sempre più importanti e rappresentano un’interessante alternativa alle tecnologie di produzione convenzionali, molte delle quali funzionano per sottrazione di materiale. Al contrario, i processi di produzione additiva aggiungono materiale strato per strato per arrivare alla produzione di pezzi dalle geometrie complesse con risparmio di materiale.
Gli scambiatori di calore sono componenti con geometrie complesse e sono oggetto di interesse del progetto AutoHeat, un progetto di due anni sostenuto dal programma tedesco di innovazione AGENT-3D per lo sviluppo e l’affermazione delle tecnologie additive, altrimenti note come stampa 3D

Il progetto, guidato dall’istituto di ricerca Fraunhofer IWU di Dresda, in Germania, mira a creare miniature di scambiatori di calore e si pone i seguenti obiettivi:

  • creare moduli di scambiatori stampati in 3D ad alta efficienza, salvaspazio e scalabili con una struttura di canali innovativa e una forma finale flessibile;
  • ridurre i tempi di costruzione di un + 50% con un software autonomo additivo al CAD esistente per creare variazioni sul modulo di base dello scambiatore;
  • identificare casi aziendali per sistemi di scambiatore multifunzionali, tra applicazioni e settori
  • creare nuove reti di partner e formati educativi

Un sondaggio per l’industria

A tale scopo è fondamentale il dialogo con l‘industria e AutoHeat invita i partner industriali – progettisti, produttori, ricercatori e utilizzatori di scambiatri di calore di piccolo e medie dimensioni (micro-channel; a piastra; a fascio tubiero, compatti; condensatori; soprattutto anche per applicazioni criogeniche, speciali o ad alta temperatura), in qualsiasi applicazione di riscaldamento o raffreddamento – a partecipare a un breve sondaggio (massimo 10 minuti di tempo). Il sondaggio si trova QUI in inglese e QUI in tedesco. Il completamento del sondaggio richiede circa 10 minuti.

Tutti i dati saranno raccolti in forma anonima e a livello aggregato per l’analisi. Qualora si desideri rimanere informati sullo stato di avanzamento del progetto, è necessario fornire il proprio contatto.

Autoheat è un progetto d’avanguardia: la tecnologia 3D non è ancora pienamente affermata in molti settori ma la ricerca è molto attiva su questo fronte e tale tecnologia vienen indicata da più parti come una delle tecnologie del futuro dell’industria manifatturiera. Anche il Competence Center MADE di Milano le dedica molta attenzione. Interessarsi oggi per questa tecnologia e partecipare direttamente o indirettamente al suo sviluppo significa guardare in avanti, nel futuro della manifattura.