Metro: F-gas Exit Program

METRO
Olaf Schulze al Convegno EPEE-ASERCOM a Chillventa

METRO è uno specialista leader a livello internazionale nel commercio all’ingrosso e nel settore food. Al suo interno, il gruppo è costituito dalle insegne METRO / MAKRO Cash & Carry e Real.

METRO / MAKRO Cash and Carry è attiva in tutto il mondo nel commercio all’ingrosso self-service, con oltre 750 punti vendita in 25 paesi. Real gestisce 285 ipermercati in tutta la Germania, rendendolo uno dei leader del paese nel settore degli ipermercati.

Nel 2013 METRO ha iniziato un programma molto ambizioso di riduzione della propria impronta carbonica, che si basa su quattro pilastri:

  1. Efficienza energetica
  2. Utilizzo di energie rinnovabili, anche grazie alla propria produzione
  3. Iniziativa ZEUS (Zero Emission Unit Store) –ogni punto vendita ldeve raggiungere la sua miglior performance energetica possibile
  4. FEP: F gas Exit Program

Olaf Schulze, responsabile Energy Manager del Gruppo METRO, (METRO AG)  intervenuto al Convegno EPEE-ASERCOM di Chillventa, spiega il programma FEP di METRO: «Le perdite di refrigeranti sono per la nostra azienda un elemento che influenza molto la carbon foot print e ne costituisce addirittura il 20%. Per questo abbiamo iniziato un programma di sostituzione di refrigeranti. Da qui al 2030 vogliamo sostituire in tutti i punti vendita in cui sia fattibile tecnicamente gli attuali sistemi a HFC o HCFC con refrigeranti naturali».

Il propano per i sistemi piccoli e la tecnologia a CO2– subcritica e transcritica – vengono in aiuto di METRO in questo ambizioso progetto. A metà ottobre, ad esempio, è stato inaugurato a Sofia il primo supermercato transcritico con eiettore che il Gruppo possiede in Bulgaria. Non è il primo in Europa: il Gruppo ne ha installati di simili in Olanda, Francia, Polonia, Austria. Anche la tecnologia subcritica è una scelta che il Gruppo fa spesso. Sono oltre 25 i supermercati che METRO ha costruito o rimodernizzato optando per questa soluzione.

Cosa significa “tecnicamente possibile? Olaf Schulze al convegno di Chillventa afferma: «Siamo una azienda orientata al business. Quindi dobbiamo considerare i costi, la possibilità di gestione e mantenimento degli impianti, abbiamo cornici legislative da rispettare nei vari paesi e infine i sistemi devono funzionare adeguatamente».