Shri R.K Singh, ministro di Stato per le energie rinnovabili in India ha lanciato settimana scorsa una campagna per promuovere l’efficienza energetica nell’area del condizionamento d’aria. Parlando di questo progetto, egli ha dichiarato: «Ogni aumento di un grado nella regolazione della temperatura del condizionatore d’aria comporta un risparmio del 6% di elettricità consumata. La temperatura corporea normale è di circa 36-37 gradi Celsius, ma un gran numero di stabilimenti commerciali, hotel e gli uffici mantengono la temperatura intorno ai 18-21 gradi Celsius. Questo non solo è scomodo ma in realtà anche malsano. L’impostazione della temperatura nell’intervallo tra 18 e 21 gradi porta le persone ad indossare indumenti caldi o usare coperte, quindi si tratta di sprechi di energia: alcuni paesi come il Giappone hanno introdotto una regolamentazione per mantenere la temperatura a 28 gradi Celsius. Pertanto, sotto la guida del Ministero che mi compete, il Bureau of Energy Efficiency (BEE) ha effettuato uno studio e ha raccomandato che l’impostazione predefinita per l’aria condizionata sia sui 24 gradi Celsius. La nuova campagna comporterà notevoli risparmi energetici e ridurrà anche le emissioni di gas serra».
Come primo passo vi sarà un avviso da rilasciare a tutti gli stabilimenti e produttori. Un incontro con i principali produttori di condizionatori d’aria si è svolto sotto la presidenza di Shri RK Singh, dove i produttori sono stati invitati a mantenere l’impostazione predefinita di condizionatori d’aria a 24 gradi Celsius e anche a effettuare un’etichettatura indicante l’impostazione ottimale della temperatura per i benefici dei consumatori sia dal punto di vista finanziario sia dal punto di vista della salute. L’impostazione di queste temperature sarà nell’intervallo di 24-26 gradi Celsius.
Dopo una campagna di sensibilizzazione di 4-6 mesi, seguita da un sondaggio per raccogliere un feedback pubblico, il Ministero considererebbe di rendere questa misura obbligatoria. Se tutti i consumatori la adottassero, si otterrebbe un considerevole risparmio in energia elettrica
Tutti i produttori e le associazioni di produttori di condizionatori d’aria presenti alla riunione si sono trovati d’accordo e hanno apprezzato questo passo come un passo nella giusta direzione. Di conseguenza, hanno accettato di sostenere questa campagna.
Il Bureau of Energy Efficiency ha informato che, considerando l’attuale tendenza del mercato, il carico elettrico totale in India causato dall’ aria condizionata sarà di 200 GW entro il 2030 e questo può aumentare ulteriormente poiché oggi solo circa il 6% delle famiglie utilizzano condizionatori d’aria.
Gli edifici commerciali interessati da questa misura includeranno aeroporti, hotel, centri commerciali, ufficiali e edifici governativi (ministeri e uffici annessi, amministrazioni pubbliche e imprese del settore pubblico). Questa iniziativa è stata lanciata su base volontaria per aumentare la consapevolezza e incoraggiare i consumatori ad adottare le linee guida.
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