Consumer Goods Forum: nuovi impegni per una refrigerazione ancora più sostenibile

Il Consumer Goods Forum (“CGF”) è una rete industriale globale che riunisce i CEO e i dirigenti di circa 400 retail, produttori, fornitori di servizi e altre parti interessate in 70 paesi. La sostenibilità è uno dei pilastri strategici del CGF: la rete invita i propri membri a scegliere tecnologie o metodologie di lavoro più sostenibili, in particolare nei settori deforestazione, diminuzione degli sprechi e refrigerazione.

Nell’ambito della refrigerazione il CGF lavora già dal 2010 per sostenere i propri membri nel passaggio da HFC a soluzioni a ridotto impatto ambientale. La riduzione degli HFC non è dunque nulla di nuovo per il CGF ma ora con un nuovo rapporto pubblicato a dicembre e dal titolo ‘Low-Carbon Solutions in the Consumer Goods Sector’ il CGF si pone obiettivi ancora più ambiziosi: l’eliminazione degli HFC, l’affermazione di tecnologie di refrigerazione più sostenibili, come la refrigerazione naturale.  Peter Freedman, Managing Director del CGF afferma: «Nel settembre 2017 il CGF ha pubblicamente confermato il proprio impegno ad aiutare i membri a fare la loro parte per affrontare il cambiamento climatico. Il nostro Consiglio ha approvato il raggiungimento della deforestazione zero entro il 2020, l’eliminazione progressiva degli HFC e il dimezzamento degli sprechi alimentari entro il 2025».

Della refrigerazione nei supermercati nel rapporto si afferma che ci sono due opzioni principali per i retailers che scelgono nuovi impianti:

  • Passare ai refrigeranti naturali
  • Passare ai nuovi HFO o a loro blend con GWP inferiore a 150.

Il rapporto caldeggia l’adozione di tecnologie a refrigerazione naturale e si sofferma sulle possibilità che essa offre. In esso si legge che i refrigeranti naturali sono “una soluzione futura fattibile e a prova di futuro rispetto ad alternative chimiche che sono sempre più nell’attenzione di regolamenti legislativi”. E ancora: “passare ai refrigeranti naturali sta diventando anche una scelta motivata economicamente visto l’aumento di soluzioni efficienti disponibili”

Il rapporto completo è disponibile in inglese QUI