Il mercato dei condizionatori d’aria

Crescita del mercato dei condizionatori per regione, nel 2013 e 2014. (Copyright: US ENvironment Programme, 2017) Cliccare per ingrandire

La domanda globale di condizionatori aumenta e si aspetta che acceleri negli anni a venire. Secondo l’iniziativa Green Cooling nel 2014 sono state vendute nel mondo più di 60 milioni di unità e ci si aspetta che si raggiunga quota 300 milioni nel 2030. Questo aumento è guidato soprattutto dai paesi emergenti e dalle grandi aree metropolitane situate in paesi caldi come Messico, Brasile, Cina, India, Sud Africa.

Il prezzo dei condizionatori è sceso a livello mondiale rendendoli più accessibili economicamente parlando.

Tra le varie tipologie di condizionatore, la meno diffusa è quella dei portatili ma, per via del loro basso costo, ci sia spetta che questi possano aumentare in futuro. Il mercato degli split cresce più velocemente degli altri e rappresenta l’88% delle vendite di condizionatori residenziali nel mondo. Il mercato die condizionatori da finestra, invece, sta decrescendo e addirittura sparendo in alcuni paesi. In altri questa è invece la tipologia più popolare con un 90% di penetrazione sul mercato nel 2014. A livello mondiale la vendita dei condizionatori cresce del 10% all’anno, nella regione asiatica del Pacifico cresce del 12% e in America Latina dell’8%.

L’usato è un tema solo in alcuni paesi soprattutto africani, dove gli apparecchi di seconda mano arrivano soprattutto dall’Europa. Uno studio afferma che in Ghana almeno il 35% degli apparecchi d’importazione che arrivano sul mercato sono di seconda mano.

La produzione è dominata dalla Cina che è responsabile di circa il 67% dei condizionatori mondiali. La metà della produzione cinese è destinata all’esportazione. La Tailandia, il secondo produttore mondiale, esporta il 90% della sua produzione. Altri paesi con una forte produzione sono Brasile, India, Giappone, Malesia e la Repubblica della Corea. La produzione coreana e giapponese è destinata al mercato locale.

In termini di dimensioni di mercato la Cina è il mercato più grosso con il 38% della richiesta mondiale. A livello globale ci sono circa 750 milioni di unitá in uso Nel 2014 questo ha significato 1659TWh di consumo elettrico e 1,150 Mt di emissioni di CO2. Se si considerano anche le emissioni dovute ai refrigeranti, il numero sale a 1150Mt di CO2, ovvero il 4,5% delle emissioni di CO2 legate all’energia. Considerando l’ampia crescita proiettata, ci si aspetta che entro il 2030 questa percentuale del 4,5% possa diventare dell’11%.

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