Le pompe di calore: tecnologia chiave per rimanere sotto i 2 gradi centigradi

L’IEA  – International Energy Agency – ha rilasciato il suo rapporto “Energy Technology Perspectives 2017” (ETP 2017). Per la prima volta esso esamina la portata di quanto le tecnologie dell’energia pulita potrebbero spostare il settore energetico verso ambizioni di cambiamento climatico più elevate se le innovazioni tecnologiche venissero applicate ai loro limiti massimi. L’analisi mostra che i livelli di emissioni di gas a effetto serra richiesti per rispettare l’accordo di Parigi di mantenere l’aumento di temperatura globale sotto i due gradi centigradi, potrebbero essere raggiunti, ma occorre un sostegno politico al di là di qualsiasi cosa fin’ora vista.

L’ETP 2017 mostra che le pompe di calore saranno una delle tecnologie chiave per i settori dell’edilizia nello “scenario sotto i 2 gradi centigradi” (B2DS nel grafico). Il potenziale di efficienza energetica del settore globale resta ancora in gran parte inutilizzato. Tuttavia, la buona notizia è che nella maggior parte dei mercati esistono già soluzioni tecnologiche a basso consumo energetico (ad esempio la pompa di calore e le tecnologie solari termiche). Sono necessarie ulteriori azioni politiche e investimenti in R&D per supportare l’affermazione di soluzioni tecnologiche a basso consumo energetico e ad alta efficienza.

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