Training sui refrigeranti alternativi: situazione negli Stati membri

bildschirmfoto-2016-12-18-um-20-44-18Il regolamento (EU) No 517/2014 impone una riduzione delle quantità di HFC immesse sul mercato.

Tale riduzione è partita nel 2015 ed entro il 2030 si arriverà ad immettere sul mercato il 79% in meno di HFC (in CO2 equivalenti) rispetto al periodo 2009-2012.

Se si ridurrà l’uso di HFC, vi sarà una necessità di utilizzare alternative. Molte di queste hanno caratteristiche diverse dai refrigeranti che vanno a sostituire, per cui ad esempio sono infiammabili o lavorano ad alte pressioni. Per questo richiedono determinate competenze di utilizzo.

Per una sicura gestione e installazione è necessario che i tecnici acquisiscano tali competenze tramite formazione professionale adeguata e mirata. Tale formazione deve esser portata avanti in tutta Europa proprio ora che è iniziata la riduzione di HFC.

Un nuovo rapporto della Commissione, che verrá ufficialmente pubblicato il 1° gennaio 2017 ma che giá gira in rete come bozza, risponde alle richieste dell’articolo 21 (6) del regolamento 517/2014 che richiede che la Commissione non oltre il 1° gennaio 2017 pubblichi un rapporto che esamina la legislazione nella Unione relativamente alla formazione per la gestione dei refrigeranti alternativi agli HFC.

La Commissione ha esaminato la legislazione europea per quanto riguarda la formazione delle persone fisiche per la manipolazione sicura dei refrigeranti alternativi atti a sostituire i gas fluorurati ad effetto serra. Sulla base di questa valutazione si può concludere che, nel complesso, il quadro legislativo completato da norme esistenti a livello europeo appare appropriato per assicurare la gestione di tali attrezzature. Ulteriori iniziative legislative a livello europeo su questo tema non sembrano pertanto opportune in questo momento.

Eppure, sulla base di informazioni ottenute dalle autorità degli Stati membri e altre parti interessate, sono state individuate carenze nella pratica, per quanto riguarda l’offerta formativa esistente per l’utilizzo di tecnologie alternative ecocompatibili. In particolare, una corrente mancanza di strutture di formazione, di fornitura di formazione pratica e di personale qualificato sono evidenti. Sono necessari ulteriori sforzi per garantire che la fornitura di formazione sia in grado di soddisfare la crescente domanda futura.

Analisi delle offerte di training disponibili sui refrigeranti alternativi e della proporzione dei tecnici certificati per l’uso dei refrigeranti alternativi tra i tecnici certificati per l’uso di HFC

La situazione di oggi per quanto riguarda la disponibilità di formazione per i refrigeranti alternativi è riassunta nella tabella qui di fianco. Una percentuale piuttosto elevata (71%) di Stati membri hanno una formazione disponibile per l’ammoniaca (poiché questo refrigerante è in uso da molto tempo già), ma la disponibilità è minore per altri refrigeranti alternativi. Le percentuali di tecnici addestrati nell’uso dei diversi refrigeranti alternativi come percentuale del numero totale di tecnici specializzati di gas fluorurati nell’UE è molto bassa (0-2,3%). Tuttavia, a differenza dei gas fluorurati ad effetto serra per cui vi è una certificazione obbligatoria che fornisce ai funzionari di governo degli Stati membri un mezzo per ottenere dati precisi sul numero di tecnici certificati, questo non è il caso per refrigeranti alternativi. È quindi probabile che il numero effettivo di coloro che siano in grado di lavorare con refrigeranti alternativi sia superiore a quella riportata nel sondaggio. Ciò nonostante, la formazione rispetto all’uso dei refrigeranti alternativi sembra essere ancora bassa.

In questo contesto, sulla base di risultati preliminari di questa relazione, la Commissione ha già incluso la formazione sui refrigeranti alternativi come una delle priorità chiave nel 2016. Inoltre, vi è una crescente attività in questo campo dalle parti interessate comprese le associazioni di tecnici, aziende private e autorità. Le aziende che vendono apparecchiature refrigeranti alternativi hanno un interesse a promuovere le competenze per gestire questa apparecchiatura e potrebbero facilitare ulteriormente l’accesso alla formazione sulle loro attrezzature nonché collaborare con centri di formazione indipendenti. Associazioni tecniche stanno cercando nuovi campi di lavoro per i loro membri e potrebbero allo stesso modo promuovere e facilitare l’accesso alla formazione. Le autorità nazionali possono utilizzare programmi di finanziamento disponibili per sostenere la creazione di strutture importanti e programmi di formazione, nonché la sensibilizzazione delle regole e delle norme vigenti.