Alla recente conferenza ATMOsphere Europe, tenutasi in Barcellona, si è guardato anche oltre i confini europei per vedere come le politiche di paesi extra UE possano influenzare la diffusione della refrigerazione naturale.
L’esempio degli STATI UNITI – La statunitense EPA – Agenzia per la Protezione dell’Ambiente – sulla scia del CLEA AIR ACT del Presidente Obama, ha messo a punto una serie di proposte, di cui le piĂą recenti pubblicate nel marzo 2016.
Tra di esse citiamo:
- L’idrocarburo R290 è considerato “soluzione accettabile” in nuovi apparecchi commerciali „ice machine“, water coolers e negli impianti di refrigerazione a temperature molto basse;
- Gli idrocarburi sono considerati “soluzioni inaccettabili” nel retrofit di apparecchi di climatizzazione residenziale e del piccolo commerciale cosi come nelle pompe di calore;
- Il propilene e R443A sono “soluzioni inaccetabili” nella climatizzazione commerciale piccola e residenziale, nei magazzini refrigerati e nei chiller centrifughi;
- Gli HFC con elevato GWP (incluso R404A, R410A e R134a) sono inaccettabili nei nuovi impianti commerciali e nella refrigerazione domestica (dal 2021) e nei nuovi magazzini refrigerati (dal 2023)
Sotto il CLEAN AIR ACT si afferma inoltre la necessità di un regolare obbligo per il mantenimento degli impianti e riparo delle perdite, obbligo che ad oggi si applica solo per HCFC e CFC. VI è però la proposta (del 2015) di ampliare queste misure agli HFC. Inoltre si vorrebbe portare il limite delle perdite oltre il quale scatta l’obbligo di riparazione dal 35% (!) al 20%. Ci si aspetta una finalizzazione di queste proposte entro il 2016
La California va avanti anche da sola!
La California ha sul tavolo delle discussioni alcune proposte che influenzerebbero il settore della refrigerazione. Tra esse:
- diminuzione del 40% delle emissioni di gas serra entro il 2030 (anno di riferimento 1990)
- taglio delle emissioni di f gas del 40% entro il 2030 (anno base 2013)
Queste proposte sono aperte ai vari commenti fino a fine maggio. Si pianifica una finalizzazione della proposta per l’autunno ed entrata in vigore dal 2019.
Tra le proposte per diminuire le emissioni di F gas:
- divieto d’uso di refrigeranti con GWP >150 nella refrigerazione non residenziale dal 2020 e dal 2021 nella refrigerazione residenziale;
- divieto d’uso di refrigeranti con GWP >750 nella AC residenziale e non dal 2021
- divieto di vendita di nuovi refrigeranti con GWP <2500 dal 2020 ( in linea con le linee guida dell’EPA – vedi sopra)
- incentivi finanziari per sostenere il taglio di F gas
